Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] un calore endogeno. La teoria, arricchita dal misticismo cristiano, diventa la base di una raffigurazione del cuore che esercita una notevole influenza sull'immaginario popolare. Esso sarà sempre rappresentato come un'entità che emana raggi, in due ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] busto di M. orante secondo il tipo della Blacherniótissa: l'immagine, ispirata all'icona delle Blacherne, ritenuta protettrice dell'esercito e della città di Costantinopoli nei momenti di pericolo, venne imitata su un follaro di Salerno di Roberto il ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] modi di dipingere, cercando di sottrarre l'arte a quell'accademismo convenzionale che ripeteva sempre lo stesso linguaggio; egli esercitò, in Calcutta, una notevole influenza sulla nuova scuola, la bengalica, che ebbe i suoi maggiori interpreti nella ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] che questo tipo di reliquiari avesse un particolare uso in campo militare: le fonti antiche testimoniano infatti che l'esercito bizantino era accompagnato nelle sue spedizioni da icone e reliquie particolarmente venerate, nelle quali i generali di ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] per aiutare i turchi nella traversata del Bosforo che li portò in Europa e consentì loro il micidiale attacco a sorpresa all’esercito crociato, un dato è certo: la causa del fallimento fu, una volta di più, la guerra mercantile tra Genova e Venezia ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] m 3-4), ma non ha strutture all'interno; era senz'altro una fortezza, ma costruita con una funzione specifica (esercito, carri, ecc.). La cittadella superiore invece appare circondata da un bel muro a casematte con porta, corte, edifici. Qui doveva ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] centro fortificato andrebbe dunque identificato con quel Phalarion di cui parla Diodoro (xi, 1o8, 2), punto di partenza dell'esercito di Agatocle contro quello di Amilcare, nel 311 a. C.
Bibl.: D. Adamesteanu, Due problemi topografici del retroterra ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] al di sopra che non esiste o che esiste solo allo stato di polarità - ma senza che ci sia il polo - polarità che si esercita in un solo istante, venendo non si sa da dove, non si sa perché, come i lampi di calore nelle notti d'estate. Livellare ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] preminente che le compete e iniziano una interpretazione delle opere più concreta e controllata.
La influenza del Winckelmann si esercitò largamente sugli archeologi della fine del Settecento e del principio dell'Ottocento, quali G. Zoega, C. Fea, A ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] credere - dalla amicizia che lo legava al Martelli e alla moglie di F. Gioli, Matilde. Questo nuovo genere di contatti esercitò sull'artista sessantenne (il suo volto a quei giorni ci è familiare dall'Autoritratto degli Uffizi, 1884) una positiva e ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....