Scrittore ebreo (Venezia 1571 - ivi 1648). Fu maestro e predicatore, esercitò funzioni rabbiniche, si dilettò di musica, teatro, alchimia. Fra le sue numerose opere si ricordano: un glossario ebraico-italiano [...] (1612); una Historia de' riti hebraici (1637); dei commenti biblici; uno scritto polemico contro i Caraiti e un altro, incompleto, contro i dogmi cristiani; una confutazione della credenza nella metempsicosi; ...
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Patriota e rivoluzionario polacco (Žitomir 1838 - Parigi 1871); ufficiale dell'esercito russo, nel 1860 diede le dimissioni e prese parte con Garibaldi alla conquista del Napoletano. Tornato in patria, [...] divenne membro del Comitato nazionale centrale e predispose i piani per l'insurrezione contro la Russia. Arrestato il 14 ag. 1862, fu condannato a 15 anni di lavori forzati, ma nel 1865 riuscì a fuggire ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] e, grazie alla protezione di G. Olivares, fu membro del Consiglio di stato, ambasciatore a Londra (1640), consultore del cardinale Ferdinando, governatore dei Paesi Bassi, e dal 1643 storiografo del regno. ...
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Militare (n. 430 circa - m. 491), fece rapida carriera nell'esercito bizantino, giungendo sino a sposare Ariadne, figlia di Leone I e di Verina (468), suscitando l'ostilità di Aspar, capo dei Goti al servizio [...] di Leone medesimo. Ucciso Aspar (471), morto Leone I (474) e poco dopo il legittimo erede Leone II, figlio di Z. stesso e di Ariadne e in nome del quale Z. aveva esercitato la reggenza, Z. salì sul trono ...
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Medico ed economista (Méré, Seine-et-Oise, 1694 - Versailles 1774). Esercitò per vent'anni la chirurgia a Mantes (1718-38), dedicandosi anche al lavoro di ricerca (importante l'Essai phisique sur l'oeconomie [...] animale, del 1736, che nella 2a ed., del 1747, contiene un abbozzo della filosofia sociale di Q.). Nominato segretario permanente all'Accademia di chirurgia di Parigi, divenne medico del re (1752) e, per ...
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Generale tedesco (Metz 1885 - Bad Nauheim 1960); dapprima ufficiale dell'esercito, passò poi (1935) nell'aeronautica, di cui divenne (1938) capo di Stato Maggiore. Nella seconda guerra mondiale ebbe il [...] comando della seconda flotta aerea, che guidò nell'offensiva contro la Gran Bretagna, nella campagna di Mosca, nell'Africa settentrionale. Nel 1942 fu nominato comandante in capo di tutte le forze tedesche ...
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Marinaio inglese (m. Masulipatam 1619); combatté (1588-1609) con l'esercito inglese nei Paesi Bassi. Nel 1609, la Compagnia di Londra lo mandò in Virginia, dove tornò ancora nel 1611 assumendo interinalmente [...] la carica di governatore, che ottenne poi definitivamente nel 1614. In quegli anni seppe riportare l'ordine nella colonia sconvolta dall'anarchia, e impose una rigida applicazione delle nuove leggi che ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] la filosofia come "elaborazione dei concetti dati", al fine di eliminarne le contraddizioni, che non sono, come riteneva Hegel, l'anima stessa del reale, ma semplicemente uno stadio inadeguato del conoscere. ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] Napoli 1974, pp. 11 s.; V. Gallinari, C. C., in Riv. mil. ital., CI (1978), 6, pp. 113 ss.; G. Rochat-G. Massobrio, Breve storia dell'esercito ital. dal 1861 al 1943, Torino 1978, pp. 9, 11, 36, 101 s.; L. Ceva, Le forze armate, Torino 1981, p. 394. ...
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Generale e uomo politico venezuelano (Caracas 1750 - Cadice 1816). Combatté nell'esercito spagnolo in Africa e nelle campagne contro gli Inglesi nell'America Settentrionale e nei Caraibi (1781-82). Accusato [...] lo convinse a rientrare in Venezuela, dove i creoli s'erano impadroniti del potere (apr. 1810). Generale dell'esercito nazionale, nell'apr. 1812 M. assunse poteri dittatoriali per difendere l'indipendenza del paese dal tentativo di riscossa degli ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....