DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] nell'ottobre di quell'anno.
Negli anni successivi il D. proseguì il suo insegnamento civilistico a Bologna, dove esercitò anche attività professionale e fece parte di collegi arbitrali per la soluzione di vertenze tra privati, come attestano i ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] di Lodovico, autore dei Cremonenses Annales..., edito a Cremona nel 1588) ed entrato al servizio del marchese Rolando Pallavicino, esercitò nel 1457 le funzioni di vicario generale e di podestà a Busseto.
Il C. decise poi di trasferirsi a Piacenza ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] e di condanna. Per i compiti relativi al suo ufficio l'E. partecipò occasionalmente alle sedute del Consiglio segreto.
L'E. esercitò la funzione vicariale fino al 12 ott. 1480, quando fu chiamato a far parte del Consiglio segreto o Senato ducale. La ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] d'Este, già arcivescovo di Esztergom e primate d'Ungheria.
Assunto nell'ufficio del Collaterale (la tesoreria dell'esercito ferrarese), nel 1496 circa si arruolò nelle nùlizie imperiali di Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l'aggressione ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] , Fano, Fabriano, Piombino e Savona, ma non si hanno notizie più precise di questa attività. Più tardi, nel 1563, esercitò l'avvocatura a Concordia Sagittaria (ora in prov. di Venezia), come ebbe ad affermare egli stesso. Rimase però sempre molto ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] al "principe" sono da sole un centinaio), l'opera si caratterizza per la centralità data alla nobiltà (tanto a corte quanto nell'esercito) e per il tentativo di dare una definizione sostenuta dall'idea di "valore".
Il G. morì nel 1668 ad Alessandria ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] 110, cc. 66v-67r). In questa veste fu arrestato per rappresaglia, il 21 nov. 1494, dagli uomini dell'avanguardia dell'esercito di re Carlo VIII di Francia guidati da G. de Montpensier. Nonostante le proteste del governo senese, fu costretto a seguire ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] crisi degli ordinamenti del tardo diritto comune e i rischi dei precipitosi rivolgimenti sperimentati durante l'epoca napoleonica, esercitò un peso determinante sui suoi indirizzi, suscitandogli un interesse per la Germania, che un lungo soggiorno di ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] pontefice, né godette del favore della Sede apostolica, ma con l'andare del tempo venne tollerato e accettato ed esercitò quindi anche agli occhi della Santa Sede un potere in qualche modo legittimo: dirà infatti Innocenzo III nel 1199 - definendo ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] Turisendo. In tale occasione contro Bonifacio, arroccato in Canossa, donde muoveva per le sue scorrerie, il Comune raccolse un esercito di uomini della montagna prendendo il castello e distruggendolo. A capo di tali forze si trovava un altro Canossa ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....