Matematico francese (Dieuze, Lorena, 1822 - Parigi 1901), uno dei più grandi analisti della seconda metà del sec. 19º. Ancora studente (1843-44), comunicò a C. G. J. Jacobi i risultati delle sue ricerche [...] Sciences (1856), prof. all'École polytechnique e alla Sorbona (dal 1869); socio straniero dei Lincei (1883). Esercitò larghissima influenza anche fuori della Francia; profondo conoscitore di molti campi dell'analisi matematica, collegò fecondamente i ...
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Statistico (Berlino 1707 - ivi 1767); medico e sacerdote, per primo si propose di dedurre leggi generali dai dati raccolti e superò gli altri "aritmetici politici" (J. Graunt e W. Petty) per la sistematicità [...] ; 6a ed., 1798) gli valse la nomina a membro dell'Accademia prussiana delle scienze e del Consiglio supremo ed esercitò grande influenza sull'ulteriore sviluppo della statistica della popolazione. Fu il primo a mettere in rilievo la legge dei grandi ...
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WEYR, Emil
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Praga il 1° settembre 1848 da una famiglia di matematici, morto a Vienna il 25 gennaio 1894. Il padre Franz, allievo di B. Bolzano, era professore [...] sintetica con W. Fiedler, allora professore al Politecnico di Praga, ed entrato poi in relazione con L. Cremona, che esercitò su di lui un durevole influsso, fu dal 1871 professore al Politecnico boemo di Praga, passando nel 1875 all'università di ...
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visore
visóre [Der. del part. pass. visus del lat. videre "vedere"] [FTC] [OTT] Generic., denomin. di apparecchi e dispositivi per vedere, cioè per osservare qualcosa. ◆ [ELT] [OTT] V. a intensificazione: [...] oggetti che di per sé emettono sufficientemente nel campo infrarosso (oggetti caldi). Tali v. furono realizzati dall'esercito statunitense sul finire della 2a guerra mondiale per scopi tattici di pattugliamento, consentendo di "vedere" nella completa ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] un posto gratuito nel Collegio medico, si laureò in medicina e chirurgia il 20 dic. 1839. Ad Acerra esercitò con passione, riuscendo anche ad imporre l'immunizzazione Jenner dal vaiolo, che incontrava resistenza a diffondersi tra la popolazione ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] , e in misura notevole, in genere nella forma di sottoccupazione. Marx, per es., parlava a questo proposito dell' ‟esercito di riserva" dei lavoratori. Solo in questi anni però il fenomeno della disoccupazione è stato riconosciuto ufficialmente ed è ...
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DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] due anni assistente di meccanica razionale all'università di Bologna, nella cattedra occupata da F. P. Ruffini, che esercitò grande influenza sulle sue ricerche. Vinse il concorso speciale per l'istituto tecnico di Palermo, dove insegnò matematica ...
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V
V 〈vu, meno comunem. vi〉 [Forma maiusc. della lettera v] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, simb. del valore vero, in contrapp. a F, falso. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico vanadio. ◆ [MTR] [EMG] [...] rappresaglia n. 2" con cui i Tedeschi indicarono un missile balistico a un solo stadio, con endoreattore, sviluppato dal-l'esercito e messo in campo sul finire della 2a guerra mondiale (la V1 era invece un piccolo aereo senza pilota sviluppato dall ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] dei fondamenti esposti negli Elementi risale però a molti secoli prima dell'Ottocento. Fra i matematici arabi essa si esercitò in particolare ‒ e fu una critica radicale ‒ a proposito del postulato delle parallele e della teoria delle proporzioni ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] , la tenne in pregio per tutta la vita. Laureatosi in matematica nell'agosto 1824, per qualche tempo esercitò la professione di ingegnere, riponendo tuttavia le proprie aspirazioni nell'insegnamento universitario. Nel 1825 intraprese la carriera ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....