GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] (che, in reazione al razionalismo del Settecento, negava alla ragione la capacità di provare le fondamentali verità spirituali, immortalità, esistenzadiDio, premesse della fede), e il semirazionalismo (che rivendicava invece alla ragione il ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] raggiunti dai calculatores, propone rilevanti osservazioni sulla possibilità di confrontare diversi tipi di infinito, con non trascurabili conseguenze nel campo della dimostrabilità dell'esistenzadiDio. Sono state inoltre indagate le sue posizioni ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] delle cose esterne era dubbia, ma risolse tale problema dimostrando l'esistenzadiDio, che faceva da garante della verità delle nostre rappresentazioni (Dio non può aver creato esseri che si autoingannano).
Il filosofo irlandese George Berkeley ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] o anche "cristianesimo integrale" (come l'A. definiva la sua filosofia) erano: la dimostrazione razionale dell'esistenzadiDio; dell'immortalità dell'anima; della vita futura. Alla loro dimostrabilità dovevano contribuire tutte le scienze.
Bibl.: M ...
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Vanini, Giulio Cesare Lucio
Filosofo e medico (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa, 1619). Entrato nei carmelitani, avviò i suoi studi giuridici a Napoli per poi completare la sua formazione filosofica e [...] creazioni delle classi dominanti. Con V. il naturalismo rinascimentale giunge di fatto alle sue estreme conseguenze, negando l’immortalità dell’anima e l’esistenzadi un Dio personale e provvidente, riconducendo il complesso dei fenomeni religiosi a ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ne dice il sacerdote veneziano Bartolomeo Scardua - l'autore di Riflessioni metafisiche sulla religion naturale e sopra l'esistenzadiDio in 2 tomi (s.l. 1787) e di Istruzioni Aristocratiche per tutti quelli [...] destinati al governo politico ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] a confutare la negazione del sé da parte dei buddhisti, e la Nyāyakusumāñjali (Manciata di fiori del Nyāya), articolata dimostrazione dell'esistenzadiDio con confutazione dell'ateismo dei buddhisti, Materialisti, Sāṃkhya e Mīmāṃsaka.
Bhāsarvajña e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] certe credenze religiose con argomentazioni filosofiche e con dottrine filosofiche che portavano alla negazione dell'esistenzadiDio.
Se dovessimo dunque ipotizzare che le scienze filosofiche in quanto tali erano rifiutate, sarebbe importante ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] light of Nature, Charleton parafrasò a suo modo gli argomenti impiegati da Descartes nelle Meditationes per dimostrare l'esistenzadiDio; ma la sua attrazione per il progetto cartesiano si estendeva anche al suo impianto meccanicista. Come Descartes ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] si ritrovano in Carlo Pisacane, che nel Saggio sulla rivoluzione fece esplicite affermazioni di ateismo («di tutte le ipotesi la più assurda è quella di supporre l’esistenzadiDio e l’uomo creato a sua immagine») e scrisse che il socialismo si ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...