Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] fermezza l’a., accusandola di voler sostituire il determinismo naturale alla volontà diDio. Colpita dall’anatema agostiniano ammettono l’esistenzadi influssi astrali sul mondo terreno. Dal 14° alla fine del 15° sec. circa l’a. andò permeando di sé ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] confermato mediante la bolla Regimini militantis (1540), onde ebbe esistenza giuridica di ordine religioso.
Primo generale ne fu lo stesso s. Fine primario dell’istituto è la maggior gloria diDio (donde il motto ad Maiorem Dei Gloriam), attendendo ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] e insieme esorcizza il nucleo tragico, di sesso e violenza, dell’esistenza adulta. Ma in tutto il resto alle soluzioni comiche (S. Benni: da Bar Sport, 1976, a La grammatica diDio, 2007), sia che lo intendano come il termine medio tra la poesia e la ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] capitano del Popolo abbattuta (1262; ma ebbe ancora esistenza saltuaria sino al 1447, quando fu definitivamente abolita).
, Fernando Bregante e Nuovo Aiuto diDio e posti sotto tutela altri oggetti mobili di valore storico, come la gru galleggiante ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio diDio, Verbo incarnato, [...] dalla Scrittura e lo vivono nella loro esistenzadi fede. L'esperienza bimillenaria di santità e testimonianza da parte del popolo diDio si fonda proprio sul riconoscimento di G. come Figlio diDio incarnato, morto e risorto per la salvezza ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] didio (s. Agostino) sia perché chiamato da dio ad agire come soggetto libero e responsabile. Dalla definizione di Boezio, per il quale p. è la «sostanza individuale didi circolazione tra ordinamenti diversi. La p. fisica viene a esistenza nel ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] hanno la caratteristica di costruzioni private. In un senso più generale si è ammessa anche l’esistenzadi s. universali, . Consiste di 12 articoli relativi il primo a Dio Padre, quelli dal secondo al settimo a Gesù Cristo Figlio diDio suo unico ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] che la nozione di c., come formazione dell’uomo, possedeva nell’antichità. Non più la contemplazione diDio e la salvezza con propri modi di vita. Questa estensione del concetto di c. da un lato a tutte le manifestazioni dell’esistenza sociale, dall’ ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] l’insistenza del pensiero cristiano su un Dio creatore di tutto e onnipotente. Nella filosofia della natura risultato di una forza passiva di resistenza chiamata antitypia, ma anche I. Newton, che rende conto della m. risalendo all’esistenzadi una ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] B. sarebbe stato riamato e poi tradito; ma la stessa esistenzadi questa Maria non è provata da documenti. Tuttavia, pur essenziale. Ancora per Dante la fortuna è "general ministra" diDio; per il Petrarca essa ancora s'identifica con la Provvidenza: ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...