CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] del pensiero cristiano la fortuna di tale visione si arrestò. L'esistenzadi zone eventualmente abitate nell'altro et suaviter disponensque omnia". È dunque evidente la dipendenza da Dio - non solo in senso spaziale, ma anche temporale - che ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] De visione Dei -, è sviluppato il simbolo della l. diDio intesa come caligine luminosissima, tenebra accecante che non è né alla l. immutabile del Verbo divino, dal quale trae l'esistenza e che, quando si allontana da Lui, ritorna alla sua informità ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] ipotizzare l'esistenzadi b. nel palazzo reale (Bullough, 1966), immediati precedenti di quelle di Aquisgrana per la fondazione del suo palazzo; le acque consacrate al dio Grano furono molto apprezzate dall'imperatore che, secondo i racconti di ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] che Dio ordinò a Mosè di costruire (Es. 26).La diffusione del c. inizia a Roma nel 4° secolo. Il primo c. di cui costituiscono l'unico indizio per ipotizzare l'esistenzadi un c. contemporaneo a quello di S. Clemente (Guidobaldi, 1989; Guidobaldi, ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] giungere alla conoscenza diDio. Loro scopo era favorire una comprensione della natura, creata da Dio, e delle al-mawjūdāt [Le meraviglie del creato e le singolarità delle cose esistenti], a cura di Faruq Sa'd, Beirut 1977.
Letteratura critica. - B. ...
Leggi Tutto
CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] da quattro angeli in volo; al di sopra del nimbo crociato appare la mano diDio. Nella lastra sinistra dell'altare è dello stesso borgo. Se dalle fonti si desumono informazioni sull'esistenzadi altri oratori e cappelle eretti in tutta la città, non ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] l'esistenzadi almeno due volumi appartenuti allo scultore: le Cantiche di. Iacopone di un ignoto scultore affine ad Antonio Rossellino, la lunetta col Dio Padre tra cherubini dell'Art Institute di Chicago (Avery, 1976), opera di un collaboratore o di ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] . Non solo il progresso, ma la stessa esistenzadi gran parte della produzione di lusso si interruppe. La lavorazione dell'avorio, Adamo, per es., diventa il capostipite dei tessitori e Dio privilegia tra i suoi figli Set, insegnandogli la tessitura e ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] specchia nella sua trascorsa esistenza e guarda felicemente, nello spareggio - "di alcuni piacevoli beni e di alcuni inistimabili mali", al fanno riabilitare le sofferenze come accesso alla visione diDio (I, par. 117 ss.).
Questa immedesimazione col ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] ; Hist., V, 6-7), imponevano ai solidi forme geometriche e facevano copie delle cose esistenti, un'allusione al dio creatore del Timeo di Platone, che dava al cosmo forme di solidi regolari. Si può quindi arguire che le volte imperiali romane fossero ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...