GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] servi si rifiutarono di provare la loro condizione di liberi tramite il giudizio diDio rappresentato da un di Deér a proposito dell'esistenzadi una dipendenza feudale del duca di Gaeta nei confronti di Ottone III.
Non conosciamo la data di morte di ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] cui l'uomo può disporre e che può far fruttare; e queste consistono nell'"esser timorato diDio... letterato nella professione che si fa, fedele al prencipe che si serve", vale a dire, più semplicemente, nell'"esser huomo da bene sempre". In tal caso ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] dell'autorità civile, fogli di notizie; nel 1631 è attestata (Amabile, p. XV) l'esistenzadi una gazzetta, sulla quale per i peccatori: sono descritti atti di contrizione, le processioni per invocare la clemenza diDio e dei santi protettori e gli ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] sempre personaggi e ambienti limitati ad una chiusa esistenzadi provincia, la giovane B., avvenente e "agitata gli uomini più che Iddio mi hanno voluto infelice, e che uomini, oh Dio!" (Arch. Belgioioso,cart. 147, fasc. 3).
Testò il giorno stesso ...
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guerra santa
Silvia Moretti
Jihad: una parola con più significati
Tra la fine del 20° secolo e i primi anni del 21° l'espressione guerra santa ha conquistato spesso le prime pagine dei giornali: terroristi [...] è spesso seguito dall'espressione fi sabil Allah "nel sentiero diDio". Un musulmano dedica tutto sé stesso al jihad, allo stesso modo di un monaco che dedica la sua esistenza al servizio diDio. Per il Corano, inoltre, il jihad è uno dei cancelli ...
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Rinascimento
Periodo di rinnovamento culturale e artistico, che caratterizzò molteplici aspetti della società italiana ed europea tra l’inizio del 15° e la metà del 16° secolo. Il termine fu coniato [...] ’universo, come creatura chiamata a nobilitare la propria esistenza mediante il sapere e a fare esperienza del divino mediante lo studio della natura, considerata il libro aperto dell’opera diDio. La conoscenza e la verità, pertanto, non conseguono ...
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Mosca, Gaetano
Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858-Roma 1941). Professore (dal 1896) nell’univ. di Torino, poi nell’univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell’univ. [...] ». Esclusa l’esistenzadi un sistema basato sul potere di una sola persona di legittimare il proprio potere, si serve poi di un principio astratto pretendendo di ripetere la propria autorità da un sovrano, il quale poi a sua volta la riceve da Dio ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] punti sicuri del paganesimo russo, primo fra tutti l’esistenza nelle credenze e nel culto della figura di un dio supremo, altamente preminente sulle altre divinità, già ravvisabile nel dio «autore del fulmine» citato da Procopio, che nelle scritture ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] convinzione di una necessaria concordanza tra fides e ratio, tra ciò che Dio ha di Tommaso anche su altri temi. Il motivo di dissenso fondamentale risiede, in Duns Scoto come in Guglielmo di Occam, sul valore da accordare all’esperienza dell’esistenza ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] portata degli influssi della cultura di Uruk nella Mezzaluna Fertile. D'altra parte l'esistenza del ciclo epico che per cui il capo della città sarebbe stato un rappresentante del dio poliade −, bensì un titolo laico; anzi esso serviva a indicare ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...