La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] , arrivare a una dimostrazione razionale dell'esistenzadiDio e, precisamente, dimostrare l'esistenza del Creatore a partire dal Creato, evidenziando la saggezza di un Dio che non ha creato nulla di inutile, poiché anche gli animali pericolosi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] ", e Kant nega che l'adattamento e la subordinazione degli organismi inferiori a quelli superiori costituisca una prova dell'esistenzadiDio. Ma nemmeno il caso cieco degli epicurei potrebbe aver dato origine al mondo, e il fatto che le forme ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] hanno la caratteristica di costruzioni private. In un senso più generale si è ammessa anche l’esistenzadi s. universali, . Consiste di 12 articoli relativi il primo a Dio Padre, quelli dal secondo al settimo a Gesù Cristo Figlio diDio suo unico ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] anni 1970, i paesi in via di sviluppo sostennero l’esistenzadi d. collettivi o della solidarietà (cosiddetti di ‘terza generazione’), tra cui il popolo, tramite Mosé, della Tōrāh (legge) da parte diDio sul monte Sinai, e tutte le norme, anche ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] tuttavia indipendenti, perché al di sopra di esse c’è la legge eterna, la ragione sovrana diDio. Torna il motivo della preminenza per le persone giuridiche di diritto interno, ma dalla mera esistenza (principio di effettività). Desuete sono infatti ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di due divinità: Chronos, dio greco del t., e Crono, padre di Zeus, che divorava i suoi figli nel timore di istanti). Nella fisica classica si postula, con I. Newton, l’esistenzadi un t. assoluto che «fluisce uniformemente e senza rapporto con alcun ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] che la nozione di c., come formazione dell’uomo, possedeva nell’antichità. Non più la contemplazione diDio e la salvezza con propri modi di vita. Questa estensione del concetto di c. da un lato a tutte le manifestazioni dell’esistenza sociale, dall’ ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] mancò chi, peraltro, nell’ambito delle discussioni circa la possibilità dell’esistenzadi più mondi e riguardo all’onnipotenza diDio, ammise la possibilità (Riccardo di Middleton, Walter Burley) e probabilità (Nicola d’Autrecourt) del vacuum. Solo ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] fermezza l’a., accusandola di voler sostituire il determinismo naturale alla volontà diDio. Colpita dall’anatema agostiniano ammettono l’esistenzadi influssi astrali sul mondo terreno. Dal 14° alla fine del 15° sec. circa l’a. andò permeando di sé ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 'esistenza.
All'appello rispondono ancora altri esponenti di una generazione letteraria piuttosto nutrita: da G. Saviane (n. 1916: Diario intimo di un cattivo, 1989; In attesa di lei, 1992; Voglio parlare con Dio, 1996) a M. Pomilio (1921-1990), che ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...