PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] seno alla chiesa imolese, affidò l’anima a Dio e il proprio corpo al santo spirando fra di importanti edifici di culto martiriale, per quanto nel V secolo sia attestata l’esistenzadiun piccolo oratorio (ritrovato sotto il pavimento della basilica di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] II, p. 387), senza apparente giustificazione storica, era dunque "l'ora diDio" (Ibid., II, p. 388). Insisteva nel dire che le cose delle sue libertà corporative, e poneva un problema più ampio diesistenza, che comportava una diversa dimensione ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] diDio dall'esistenza partecipata secondoE. R., in Augustinianum, IX (1969), pp. 515-530; B. Faes de Mottoni, Mensura im Werk "De mensura angelorum" des Aegidius Romanus, in Miscell. Mediaevalia, XVI, 1, Berlin-New York 1983, pp. 86-102; Id., Un ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] esistenza civile" al Falier, in Alcune lettere didi Mindo per l'occasione, e illustrato dal Missirini (Del Tempio eretto in Possagno, Venezia 1833). Esso fu dedicato a Dio Asolo 1922; A. Pompeati, Il centenario diun tempio famoso, in Le Tre Venezie, ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] un famoso rinnegato è, anzi, indicativo della tensione disperata e della volontà di violenza senza ritorno sottese alla congiura, orribile pel conte di Lemos sommandovisi "el delito de la rebelion" con quello "de la heregia". L'odio per l'esistente ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] si piega barcollante. "El nostro signore Dio", scrive l'11 ag. 1458, qui felicemente sintetizzato dall'esistenza dello stesso F., si I e II, Roma 1910-11, ad vocem; G. Soranzo, Un fallito tentativo di S.P. Malatesta su Pesaro..., in Le Marche, X (1911 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] diDio. Momentaneo sollievo allo stato di prostrazione derivante da queste considerazioni gli venne il sabato santo del 1511 dalle parole diun confessore il quale cercò di volta il C. prendeva atto dell'esistenzadi una vera e propria "chiesa", con ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Stato, che svolge un ruolo attivo di resistenza al capovolgimento degli equilibri esistenti.
I prodromi dell' tale essendo, dispiacerebbe a se stessa e ad altrui, e più a Dio. Dinanzi al severo e infallibil giudicio del quale, per molto che altri ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] un motivo che sembra di personale ideazione di C.: quello dell'arra, espressivo termine, desunto dalla esistenza tirocinio spirituale risale una delle sue rare visioni: Dio viene contemplato come un albero, di cui le radici sono fitte in terra, ma la ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] per l'elezione di Enrico a re del Romani): "La giustizia diDio quanto fa diun mondo politico in via di assestamento, ma è un errore insistere sull'"ingenuità di Dino"; per il Del Monte (1950), il C., che era "consapevole del dualismo esistente ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...