GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] altra divinità al di fuori diDio"). In ogni modo, al di là della esistenza. Nel giugno del 1416, infatti, risulta battezzata una bambina figlia di G. dall'arciprete maggiore di Brescia (Chiappini di Sorio, p. 23), anche se non si hanno notizie diun ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] un primo impulso: nonostante le teorie restrittive elaborate in ambiente imperiale, alcune testimonianze lasciano intuire l'esistenzadi che suscitare nei fedeli l'idea che l'i. 'era' Dio (o il santo), si può ritenere che l'importante fosse che ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] ai Georgiani di assumere una propria identità etnica autonoma.Gli archeologi hanno trovato testimonianze dell'esistenzadi tribù georgiane affrontati, che si estende su diun'intera parete con S. Giorgio (l'antico dio della luna) che uccide l' ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] e un foglio di istruzioni. Presentati alla Azimut nel maggio 1960, essi svilivano ulteriormente lo stereotipo romantico dell'artista, riducendo l'arte al gesto quotidiano, e trasferivano al pubblico il mito del potere creativo dell'artefice-Dio il ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] PL, LXXI, col. 764), un'altra in una poesia di Venanzio Fortunato nella cattedrale di Nantes (Carm., III, 6-7; MGH. Auct. ant., IV, 1, 1881, p. 56). Per quanto riguarda Saint-Julien a Brioude (fine sec. 5°), si è pensato all'esistenzadi una torre-c ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] di Gerusalemme Bit ilu Nin.ib 'la casa del dio Ninib' e quest'ultimo viene equiparato alla divinità Lahamu (Schroeder, 1915), un Gli Annales del patriarca Eutichio di Alessandria confermano l'esistenza nel sec. 10° di figurazioni a mosaico nell'abside ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] ) era stata istituita da Dio nel paradiso, tra Adamo ed Eva (De civ. Dei, XIV, 21), l'iconografia del m. dei progenitori si andò comunque formando attraverso un processo assai lento. Così, a eccezione diun sarcofago paleocristiano, degli anni ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] . Fino al Mille si ha testimonianza dell'esistenzadi centoquarantatré (o forse centosessantasette) zecche. Nel corso del sec. 11° si verificò un considerevole sviluppo in senso artistico dell'arte numismatica: da un lato le immagini del re e dei ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] a Costantinopoli, un'immagine della Madre diDio dipinta dall'evangelista Luca.Un numero cospicuo di chiese, chiese, soprattutto in Italia, erano ritenute custodi di una icona di s. Luca; delle molte esistenti in particolare a Roma nei secc. 7 ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] esistenza dei malefici; tuttavia autori di malefici e provocatori di . hom., 12, 7, PG, LXI, coll. 105-108). In un altro passo, quest'ultimo attribuiva alla croce effetti decisamente magici (In Matthaeum della Trinità, diDio, della Vergine Maria ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...