Saggista e filosofo rumeno, nato a Răşinari (Sibiu, Transilvania) l'8 aprile 1911, morto a Parigi il 20 giugno 1995. Conseguita la laurea in filosofia nell'università di Bucarest con una tesi su H. Bergson [...] un radicale atteggiamento antispeculativo, un profondo pessimismo sulla condizione umana e un cupo di autentiche finalità, attratta da falsi valori e caduche ideologie, costretta senza fine tra sordidi motivi, servilismo e dispotismo, l'esistenza ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] ) soltanto, ché l'altro, Francesco (1599-1622), è scomparso da un pezzo, nel 1661 d'una rendita di 5.300 ducati -, il C. può impiegare tutta la sua prolungata esistenza nell'attività pubblica alla quale concorre a renderlo ulteriormente disponibile ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] lett. italiana, XXII[1915], pp. 216-42), e di cui un saggio aveva dato nell'articolo Come si pubblicano i nostri classici - che "a tela ordita Dio manda il filo" (La nuova filologia, p. XLI).
Opere: L'esistenza d'una bibliografia aggiornata al 1941 ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] C. era di nuovo a Pescocostanzo ed il 10 novembre di quell'anno ottenne con un regio decreto la cattedra di fisica e matematica Kant sul problema metafisico diDio perché sostiene la necessità di ammetterne l'esistenza anche per dimostrazione logica ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] , al momento di incidere il Monte Sancto diDio, la Comedia, l'Inferno del Camposanto di Pisa ed alcuni esistenza storica e la sua attività di orafo e d'incisore sono fuor di dubbio; tuttavia egli è, in un certo senso, un simbolo; e come sul nome di ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] stessa necessità di essere diDio.
Dal punto di vista teorico, vive, e che quindi non ha in sé un proprio fondamento.
Nel 1948, anno in cui avrebbe 319-26. In particolare, cfr. E. Paci, Pensiero,esistenza,valore, Milano 1940, pp. 173-187; G. Bufo- ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] l’esistenzadi eccitazioni o di bisogni genitali precoci, ma anche di attività che sono affini alle attività pervertite dell’adulto o perché adoperano zone somatiche (zone erogene) diverse dalle zone genitali, o in quanto cercano un piacere ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] dell'esistenza dell'io; quella, per via dimostrativa, dell'esistenzadiDio; quelle riguardanti la conoscenza di rapporti , cioè all'arbitrario dominio diun uomo sugli altri individui. E se L. ammette il concetto di una verità rivelata, resta ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio diun minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] rivela, la giustificazione; la Croce e l'Evangelo, nell'operare in noi la fede, realizzano l'esistenzadiDio per l'uomo e dell'uomo per Dio nell'amore reciproco, e per mezzo loro Cristo diviene Dio pro nobis, nel senso che in Cristo l'uomo riconosce ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] non ha bisogno del concetto diun'altra cosa; tale sostanza è causa sui: la sua essenza implica l'esistenza. Come tale la sostanza è perché hanno ciascuno per causa l'unica sostanza - o Dio - di cui gli attributi sono manifestazione. S. può dire ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...