Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] si componeva di una moltitudine di minuscoli regni, ciascuno sotto l’autorità diundio locale, rappresentato da un principe che altre volte mise in pericolo l’esistenza stessa del regno (presa di Menfi a opera di Antioco IV di Siria, 169 a.C.). Le ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di due divinità: Chronos, dio greco del t., e Crono, padre di Zeus, che divorava i suoi figli nel timore di essere un Nella fisica classica si postula, con I. Newton, l’esistenzadiun t. assoluto che «fluisce uniformemente e senza rapporto con alcun ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] da tempo raffreddato, solidificando completamente. L’esistenzadiun campo magnetico apprezzabile sembra implicare che M. possegga tuttora un nucleo fluido abbastanza esteso; tuttavia la sua esistenza potrà essere confermata soltanto da misure più ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] posteriori), di cui indica il limite nella loro incapacità di provare l'esistenzadiun unico essere esistente, unico, S. deduce le altre perfezioni diDio.
Anche più incisiva nella storia della teologia cattolica è l'opera teologica di S., nutrita di ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera diun essere divino (o diun principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] della ‘mano invisibile’ con cui A. Smith intese teorizzare l’esistenzadiun ordine naturale provvidenziale che, al di là delle intenzioni dei singoli, realizza il bene comune. L’idea di una p. immanente alla storia sarebbe poi stata articolata dalla ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] conformi alla ragione. Tale r. finisce per articolarsi sul riconoscimento dell’esistenzadiDio e dell’immortalità dell’anima e, soprattutto, in un complesso elementare di leggi morali. Accezione diversa dà all’espressione r. naturale la tradizione ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Morto assicura dell’esistenza, già verso il sec. 2° d.C. (e forse anche un secolo o due prima), diun testo assai simile più raffigurata. Dio immette la vita con un soffio nelle nari di Adamo, o con un tocco della mano; nella creazione di Eva, Adamo ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] d’esistenza per il cristianesimo, che poi da questa iniziale condizione di tolleranza passò progressivamente a un trattamento la pianta centrale, la più idonea al luogo di culto diDio, essenza della perfezione e dell’armonia. Tipologia contestata ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] dello Yoga postula anche l’esistenzadidio, Iśvara, al di là e al di sopra di tutto.
Gli altri due sistemi il brahman, come si è già osservato, l’altra teistica, con undio personale.
Il teismo induista risale al 2° millennio a.C.; all’inizio ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] collettivo, f o n d a tutte le relazioni di autorità attraverso cui si opera la socializzazione e si perpetua un ‛ordine': il termine mawla per esempio, si riferisce, secondo i contesti, al Signore-Dio, al signore-sultano, al re o emiro, al padrone ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...