L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Un contemporaneo di Posidonio, Luciano di Samosata, ci parla del dio celtico Ogmios e delle sue funzioni (Herc.).
Anche i resoconti militari di importazioni, hanno portato a riconoscere l’esistenzadiun’élite principesca che monopolizzò le reti ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] diDio»46.
Nell’analisi di Heer questa dialettica tra Oriente e Occidente non risulta dirompente anzitutto per l’esistenzadi quella dialettica fra ‘alto’ e ‘basso’ cui abbiamo già accennato:
Autorità e tradizione devono per più diun millennio ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] nei suoi rapporti con il proprio Dio. La storia ecclesiastica, da parte sua, non può essere considerata come una storia religiosa se non nel senso che il suo scopo è quello di giustificare l'esistenzadiun'istituzione religiosa, la Chiesa, e ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] prima volta. dopo lunghissimo tempo, l'esistenzadiun lontano cristianesimo orientale, nestoriano, attraverso la leggenda pape, Lérins 1879; G. Sainati, Vite dei santi, beati e servi diDio nati nella diocesi pisana, Pisa 1884, pp. 26-71; D. Willi, ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] natura degli Studi non nati spontaneamente, ma fondati in un momento dato per l'iniziativa diun potere costituito, si imponeva. Il sistema della 'cooptazione' presuppone infatti l'esistenzadiun collegio di cooptanti, che a Napoli non c'era e non ...
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Mosca, Gaetano
Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858-Roma 1941). Professore (dal 1896) nell’univ. di Torino, poi nell’univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell’univ. [...] ». Esclusa l’esistenzadiun sistema basato sul potere di una sola persona di legittimare il proprio potere, si serve poi diun principio astratto pretendendo di ripetere la propria autorità da un sovrano, il quale poi a sua volta la riceve da Dio ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] ) soltanto, ché l'altro, Francesco (1599-1622), è scomparso da un pezzo, nel 1661 d'una rendita di 5.300 ducati -, il C. può impiegare tutta la sua prolungata esistenza nell'attività pubblica alla quale concorre a renderlo ulteriormente disponibile ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] ’assunzione diun evento straordinario, l’incarnazione diDio in esistenzadi periodi di stasi o di declino: anche l’Europa, dopo la caduta dell’Impero romano, è andata incontro a un lungo declino da cui è uscita faticosamente e di recente, da un ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio diun minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] rivela, la giustificazione; la Croce e l'Evangelo, nell'operare in noi la fede, realizzano l'esistenzadiDio per l'uomo e dell'uomo per Dio nell'amore reciproco, e per mezzo loro Cristo diviene Dio pro nobis, nel senso che in Cristo l'uomo riconosce ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] rationes in virtù delle quali l’universo si presenta come un tutto ordinato. La sua speculazione è fondata sulla ferma convinzione di una necessaria concordanza tra fides e ratio, tra ciò che Dio ha detto direttamente e ciò che, a somiglianza della ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...