Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] fondazione ontologica o, comunque, da qualsiasi presupposto dell'esistenzadiunDio.
Questa rivalutazione della religione da parte di Bloch rientra in un quadro complessivo di rivendicazione dell'importanza della ‛sovrastruttura' proprio per la ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] formule magiche, ma gli insuccessi in questo senso li portarono a riconoscere l'esistenzadiundio superiore che presiede a tutte le cose. Questo atteggiamento di sottomissione fu essenziale perché si sviluppassero nell'uomo la devozione e il senso ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] diun ambito territoriale venne in particolare dato dalla pubblicazione di una serie di decreti da parte di papa Urbano VIII, per il loro intento di far individuare in maniera corretta e rigorosa i culti esistenti della Madre diDio delle scuole ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’ambiente naturale per sviluppare la teoria delle funzioni di variabile reale.
Tipologie di spazi
S. affine. La struttura di s. affine in un insieme è essenzialmente legata all’esistenzadiun sistema di riferimento affine, che si può concepire come ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] propri tanto del d. interno (per es., l’esistenzadiun sistema accentrato di accertamento e attuazione del d.), quanto del d. al popolo, tramite Mosé, della Tōrāh (legge) da parte diDio sul monte Sinai, e tutte le norme, anche quelle che ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di due divinità: Chronos, dio greco del t., e Crono, padre di Zeus, che divorava i suoi figli nel timore di essere un Nella fisica classica si postula, con I. Newton, l’esistenzadiun t. assoluto che «fluisce uniformemente e senza rapporto con alcun ...
Leggi Tutto
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] conformi alla ragione. Tale r. finisce per articolarsi sul riconoscimento dell’esistenzadiDio e dell’immortalità dell’anima e, soprattutto, in un complesso elementare di leggi morali. Accezione diversa dà all’espressione r. naturale la tradizione ...
Leggi Tutto
Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] sensazioni di origine viscerale. Ma al di là di tutto questo vi è l'esperienza immediata dell'esistenzadiun'unità il Dio per gli dèi, l'Anima per i corpi. La storia del pensiero occidentale, infatti, è percorsa per intero dal tentativo di annodare ...
Leggi Tutto
Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] come una nozione intuitiva indipendente dall'esistenzadi grandi diseguaglianze sociali. Più precisamente, il concetto di p. è legato all'idea che è necessario raggiungere un livello minimo di reddito (o di altri diritti di uso o consumo dei beni ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , incapace di volgersi a Dio e alla esistenti al di fuori della propria comunità e cerchino rifugio dalla crisi del modernismo nella sicurezza del simbolismo e della superiorità razziali. Un fattore di sopravvivenza può essere anche il ricordo diun ...
Leggi Tutto
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...