Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] , Il nulla e il problema dell’uomo, 1950, in Opere di Enzo Paci, 2° vol., 1988, p. 131).
Espressioni fenomenologiche, esistenzial-positive e «relazionistiche» si impastano in un unico linguaggio che, se non sempre evita le oscurità, è comunque sempre ...
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psichiatria
Disciplina che raduna conoscenze, metodi di cura, problemi e ricerche concernenti i disturbi psichici, fondata inizialmente sulla fisiopatologia del sistema nervoso (neuropsichiatria), e [...] una p. basata sulla psicopatologia, sviluppatasi in rapporto con alcune correnti della ricerca filosofica (esistenzialismo, fenomenologia, personalismo). In partic., la p. fenomenologica riconduce cause e manifestazioni della malattia mentale ...
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SÖTÉR, István
Lajos TOTH
Scrittore ungherese, nato a Szeged nel 1913. Ha studiato a Budapest e a Parigi.
Il carattere surrealista dei suoi primi romanzi e racconti si attenua in seguito e, specialmente [...] (1944), egli si avvicina al realismo. Nei saggi di critica letteraria tratta del realismo, del surrealismo e dell'esistenzialismo.
Fra le sue opere vanno ricordati i romanzi: Fellegjárás (Cammino di nuvole, 1939), Templomrabló (Ladro di chiesa, 1993 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] più vicini. L’altro modo è quello testé realizzato da Mario D’Addio (2011), nell’intento di coniugare esperienze esistenziali e dimensione intellettuale in un impasto rispettoso e critico altresì. Ma difficile egualmente è, al di là della biografia ...
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Camus, Albert
Scrittore e drammaturgo francese, autore di saggi filosofici e politici (Mondovi, Algeria, 1913 - Villeblevin, Yonne, 1960). Dopo aver partecipato alla Resistenza contro i Tedeschi, fu [...] L’étranger (1942; trad. it. Lo straniero), C. dà una veste assai personale e originale al tema, tipico dell’esistenzialismo, della mancanza di senso come caratteristica dell’esistenza umana. I temi dell’assurdo e del nulla, ripresi soprattutto da ...
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Filosofo italiano (Palmi 1902 - Bologna 1977); ha insegnato nelle univ. di Siena e di Bologna (della quale è stato anche rettore). Socio naz. dei Lincei (1965). Si è occupato di studî storici relativi [...] i suoi numerosi scritti: Marsilio da Padova (1928); Scritti di teoria dello Stato (1939); Il problema morale dell'esistenzialismo (1949); Moralità e storia nella prospettiva spiritualistica (1954); I valori della pratica e l'esperienza storica (1959 ...
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Filosofo (Kiev 1874 - Clamart, Parigi, 1948); prof. di filosofia nell'univ. di Mosca dal 1920, abbandonò la Russia nel 1922, recandosi prima a Berlino, poi a Parigi, dove fondò (1925) la rivista Put´ ("La [...] , a una forma di spiritualismo cristiano personalistico, che nelle sue ultime formulazioni presenta non poche consonanze con l'esistenzialismo tedesco. Così anche la sua concezione della storia: Smysl´ istorii ("Senso della storia", 1923); Novoe ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] e il linguaggio-immagine, una specie di gradozero all'interno di una società che è ormai divenuta sorda e cieca.
g) L'esistenzialismo
Dall'arte alla vita: questo è l'approdo per una corrente nata con il più aperto disprezzo per l'estetica. ‟Moi, je ...
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Filosofo francese (Elbeuf-sur-Seine 1882 - Parigi 1954); dal 1942 prof. alla Sorbona e dal 1948 membro dell'Istituto di Francia; socio straniero dei Lincei (1951). Il pensiero di Le S., preoccupato di [...] e psicologico", in contrapposizione a quello "dialettico e oggettivo" di O. Hamelin, suo maestro), come spiritualismo, come esistenzialismo (teistico e positivo). Tra le opere si ricordano: Introduction à la philosophie (1925); Le devoir (1930 ...
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Architetto italiano (Firenze 1918 - Venezia 1994). Studiò con G. Michelucci all'univ. di Firenze, dove è stato, dal 1964, prof. di elementi di architettura e poi di urbanistica. Dopo una prima collaborazione [...] volta al superamento di uno sterile razionalismo, emergendo come esponente di un'architettura informale, tra espressionismo ed esistenzialismo: edifici La Nave e La Torre, quartiere di Sorgane, Firenze (1962-70); villaggio Monte degli ulivi, Riesi ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...