Psichiatra svizzero, nato a Kreuzlingen il 13 aprile 1881. La sua Daseinanalyse (analisi esistenziale), ispirata ai principî dell'esistenzialismo heideggeriano e jaspersiano, tende a spiegare i fenomeni [...] Aufsätze, I: Zur phänomenologischen Anthropologie, Berna 1947.
Bibl.: D. Cargnello, Amore, amicizia, aggressività ed ipseità nella antropologia esistenzialista di L. B., in Rivista di psicologia, 1948, nn. 1-2-4; C. A. van Peursen, De anthropologie ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] ' che coglie ciascuna esistenza consapevole del peccato. Da questo punto di vista, per Kierkegaard, come poi per l'esistenzialismo in genere, l'esperienza dell'angoscia soggettiva è decisiva per la salvezza dell'uomo; essa è la prova attraverso ...
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Medico e antropologo (Stoccarda 1886 - Heidelberg 1957). Prof. di neurologia, dedicò i suoi studi al rapporto tra la malattia ed il profilo psicologico del malato e a quello tra medico e paziente. Manifesto [...] nel "ciclo" come un tutto organico. Ispirandosi alle dottrine del suo maestro, l'internista L. von Krehl, all'esistenzialismo di M. Heidegger e alla psicanalisi, W. applicò alla medicina le sue concezioni teoriche, insistendo sulla necessità di ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] religioso, come G. Marcel, o verso un concreto impegno etico-politico in esponenti dell’esistenzialismo ateo, come J.-P. Sartre. Alla presentazione di una teoria naturalistica dell’e. si sono indirizzati gli esponenti del pragmatismo americano ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] anche il cristianesimo, che al concetto biblico della m. come pena affiancò poi quello dell’immortalità personale. In una prospettiva già ‘esistenziale’ si pone il sistema epicureo, che nega che la m. sia un male, non perché momento di passaggio all ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] o simbolico.
Nell'ambito delle psicosi i lavori più importanti e numerosi riguardano la schizofrenia in cui l'analisi esistenziale ha finito con l'assumere due aspetti diversi per quanto riguarda la distinzione generale della psicopatologia secondo i ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] considerò l’anima e la coscienza come ‘epifenomeno’, o manifestazione aggiuntiva del c. Nel pensiero contemporaneo, fenomenologia ed esistenzialismo tendono a considerare il c. come un modo d’essere vissuto, mantenendo la distinzione di c. e spirito ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] p. fondamentalmente come ‘rapporto al mondo’. Questo concetto di p. ha costituito poi il punto di partenza dell’esistenzialismo heideggeriano, il quale si incentra appunto nella categoria del Dasein («esserci», «esserci nel mondo» ecc.). Il concetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] organicista, alla schematica classificazione delle malattie mentali e alla netta differenzazione tra normale e patologico, l’analisi esistenziale metteva in evidenza la centralità della persona nel suo specifico essere nel mondo (l’«esserci» di ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] di orientarsi selettivamente tra le informazioni e di interpretarle in relazione al contesto storico-sociale ed esistenziale pertinente rispetto a un problema medico.
Per rispondere alle nuove sfide la medicina dovrà probabilmente riconsiderare ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...