Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] e dalla successiva terziarizzazione si è verificato un sensibile spopolamento montano (a volte in forma di vero e proprio esodo), prima significativa fase del più vasto processo dello spopolamento rurale. A partire dalla seconda metà del 20° sec. il ...
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Sassari Comune della Sardegna (546,1 km2 con 125.273 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, la seconda della Sardegna per popolazione e per importanza economica, politica e culturale, sorge a [...] profondamente segnato dai mutamenti indotti dallo sviluppo del terziario e dal processo di industrializzazione, oltre che dall’esodo rurale e dai movimenti migratori. L’incidenza migratoria, grazie al notevolissimo incremento del turismo e delle ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] della Federazione nazionale dei lavoratori della terra, che si svolse a Bologna il 24 e 25 novembre 1901, denunciando l’esodo forzato dei contadini verso l’America e il disinteresse del Partito socialista nelle campagne umbre. Nell’aprile 1902, su ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] cioè di Troilo, fondatore di Membria, poi chiamata Trieste, cacciato da un re Carlo, poi di un assedio veneziano con conseguente esodo dei Triestini, che sarebbero andati a fondare Lubiana; infine, di una richiesta di soccorso a Rodolfo d'Asburgo per ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] . Nella sua veste di capo dell’Agenzia ebraica, B.-G. è anche considerato più o meno direttamente responsabile dell’esodo palestinese, che egli avrebbe favorito, se non provocato, ritenendo insostenibile per il nuovo Stato la permanenza di una forte ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a diffondere i principi del cosiddetto movimento moderno europeo che, già introdotti da W. Lescaze, ebbero particolare riscontro con l’esodo negli USA dopo il 1933 di alcuni grandi architetti tedeschi (W. Gropius, L. Mies van der Rohe, M. Breuer, E ...
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(III, p. 330; App. II, I, p. 185; III, I, p. 96; IV, I, p. 127)
La popolazione angolana è di 9.385.725 ab. (stima 1988), di cui circa il 30% vive in aree urbane (14% nel 1970). Il gruppo etnico più importante [...] trovò a fronteggiare una grave emergenza economica, dovendo in pratica rimpiazzare tutte le infrastrutture nonché i vuoti lasciati dall'esodo massiccio dei 300÷400.000 Portoghesi. La guerra - la si consideri una guerra civile o una guerra esportata ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] , incaricando il maggiore Cesarini, comandante il II battaglione della 3ª legione, di coprire la ritirata agevolando l'esodo dei feriti e delle ambulanze. Ma il ripiegamento divenne fuga disordinata, con gli uomini presi dal panico (causato ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] disintegrazione dell'effimera amministrazione repubblichina.
Il B. era presente a Como durante le ultime ore dell'esodo dell'ultima colonna e insistette energicamente affinché il gruppo degli ultimi fedeli che attorniavano Mussolini cercasse scampo ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] inoltre l’isolamento a livello internazionale. Una delle più drammatiche conseguenze della difficile situazione fu l’enorme esodo di profughi, prevalentemente di origine cinese.
Morto Lê Duan (1986), il nuovo segretario generale, Nguyên-van-Linh ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.