Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD (v. vol. II, p. 348)
M. Falla Castelfranchi
Ha trovato conferma l'ipotesi che i resti posti in luce dagli scavi iniziati nel 1936 appartengano effettivamente [...] tutte le basiliche di C. G. ne sono provviste: quando l'atrio non compare, talvolta le sue funzioni vengono assorbite dall'esonartece, elemento assai diffuso in quest'area (cfr. la basilica F). Per contro, l'accesso al nartece, che di consueto nelle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] da due parekklesia; in alcuni casi (Studenica, Mileševa e Sopoćani) alla costruzione originaria fu aggiunto un esonartece.
Quel che contraddistingue la scuola serba dalle altre tradizioni architettoniche di derivazione bizantina è l’aspetto esteriore ...
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Vedi CNIDO dell'anno: 1959 - 1994
CNIDO (v. vol. II, p. 726)
R. Özgan
Sulla base delle ricerche condotte dagli inglesi G. Bean e J. Cook, si ritiene che la città arcaica sorgesse nei pressi dell'odierna [...] il nartece sono impreziositi da mosaici; si conserva anche la firma della donatrice, una certa Cleopatra. L'esonartece è fiancheggiato da due torri che appartenevano originariamente alla fortificazione ellenistica. Resti di gradini fanno pensare all ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] le funzioni del clero. L’abside viene affiancata da due ambienti o absidiole (protesi e diakonikon). Un nartece – e talvolta un esonartece – precedono la navata. Fin dal 4° sec. si registra lo sviluppo del transetto, che determinerà la pianta a croce ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] ad Calchi. Il prospetto è dotato di uno spazioso nartece che si apre sulla strada con uno stretto portico (esonartece) con ampio portale arcuato nella parte mediana in leggero aggetto, sormontato, al piano sovrastante, da una vasta nicchia tra ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] ciechi, divisa in cinque scomparti da larghe lesene - contro le quali sono addossate quattro semicolonne dell'originario esonartece a due piani -, rivela la suddivisione dello spazio interno in cinque navate molto strette e graduate in altezza ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] dell'edificio era situata una torre; nella chiesa dell'Acheiropoietos a Salonicco (tardo sec. 5°) ai lati dell'esonartece si trovavano torri basse e la stessa soluzione caratterizzava varie chiese della metà del sec. 6° di Binbirkilise (Licaonia ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] sostituiscono man mano linee curve e sinuose annodature (frammento di pavimentazione del mausoleo annesso alla S. Eufemia, oggi nell'esonartece della Santa Sofia; Kalenderhane Cami). Se si accettano le proposte di datazione ai secc. 7° e 8°, tali ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] di tale periodo a G. è la basilica di S. Tito nella zona dell'agorà, a croce latina, con nartece, esonartece e probabilmente un atrio. Il transetto ha alle estremità alcune absidi, e il berna, tuttora in piedi, è fiancheggiato dai pastophoroi ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] 3153; Farioli Campanati, 1983, fig. 37), l’altro proveniente dal monastero del Pantokrator di Costantinopoli e conservato nell’esonartece di Santa Sofia (Istanbul, Ayasofya Müz., inv. nr. 325; Farioli Campanati, 1983, fig. 36). Quest’ultimo, completo ...
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esonartece
eṡonartèce s. m. [comp. di eso-2 e nartece]. – In architettura, il vestibolo più esterno di alcune basiliche protocristiane, corrispondente al braccio anteriore dell’atrio a quadriportico.