Biologo molecolare e virologo statunitense (n. Falmouth, Kentucky, 1944). Dal 1974 direttore del Centro di ricerca sul cancro e prof. nel dipartimento di biologia del Massachusetts institute of technology. [...] hanno dimostrato che la più comune struttura dei geni eucarioti è quella discontinua, formata cioè da sequenze codificanti, gli esoni, e non codificanti, gli introni. S. in particolare si è occupato della caratterizzazione del processo di splicing e ...
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Sharp, Philip Allen
Biologo molecolare e virologo statunitense (n. Falmouth, Kentucky, 1944). Dal 1974 direttore del Centro di ricerca sul cancro e prof. nel dipartimento di biologia del Massachusetts [...] hanno dimostrato che la più comune struttura dei geni eucarioti è quella discontinua, formata cioè da sequenze codificanti, gli esoni, e non codificanti, gli introni. S. in particolare si è occupato della caratterizzazione del processo di splicing e ...
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Biochimico inglese (n. Derby 1943); direttore di ricerca al New England Biolabs dal 1992. Nel 1993 gli è stato conferito, insieme a P. A. Sharp, il premio Nobel per la fisiologia o medicina per la scoperta [...] da quattro frammenti dello stesso gene. La struttura più comune dei geni è costituita infatti da sequenze codificanti, gli esoni, e da sequenze non codificanti, gli introni. Questi ultimi, dopo la trascrizione, vengono rimossi. Questa scoperta ha ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] ; b) mutazioni; c) reversioni; d) elementi genetici trasponibili; e) mappa fisica del genoma batterico; f) introni ed esoni; g) inteine. 7. Virus e batteriofagi. 8. Archaea. 9. Biotecnologia: a) introduzione; b) microrganismi produttori di sostanze ...
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Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] gene grande, costituito da 186 chilobasi, che contiene 26 esoni. Le mutazioni del gene che codifica il fattore VIII sono dell’e. A. Il gene è costituito da 34 chilobasi e contiene 8 esoni. Anche l’e. B si associa a un gran numero di mutazioni diverse ...
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Complessità biologica: modelli matematici
Luigi Preziosi
Lamberto Rondoni
La complessità della struttura e del comportamento sembra una caratteristica intrinseca degli esseri viventi. Per loro stessa [...] . Negli eucarioti soltanto una percentuale molto piccola della sequenza del DNA (circa il 9%) contiene l’informazione genetica strutturata in esoni. Nel caso del genoma umano questa percentuale scende a quasi il 3% su un totale di circa 6×109 coppie ...
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gene
gène s. m. – Un g., ovvero l'unità genetica localizzata nei cromosomi che, attraverso l’interazione con l’ambiente interno ed esterno, controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo, è costituito [...] complessa caratterizzata dalla presenza di introni, sequenze di nucleotidi che non portano informazione per nessuna proteina, e di esoni, che corrispondono alle zone che vengono tradotte in sequenze di aminoacidi o proteine. L’espressione del g ...
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Agraria
Nel loro insieme si dicono a. colturali concimazioni, lavorazioni e altre operazioni che si fanno per preparare condizioni favorevoli allo sviluppo di una o più colture per una o più annate.
Biologia
In [...] può alterare sia l’espressione sia la struttura di un gene particolare a seconda che si trovino all’interno del gene (negli esoni o negli introni) o nelle sequenze alle due estremità (59 o 39) di esso. Nelle malattie umane corea di Hungtington, DRPLA ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] è in contraddizione con il principio che le sequenze di mRNA siano una copia del DNA corrispondente, in quanto gli esoni sono effettivamente delle copie perfette.
Tuttavia dalla metà degli anni Ottanta, in seguito a esperimenti compiuti su un antico ...
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GENETICA
Benedetto Nicoletti
(XVI, p. 509; App. II, I, p. 1022; III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
L'inizio degli anni Quaranta segna la nascita della g. molecolare e registra i primi passi sulla via dell'identificazione [...] hanno consentito di stabilire che il gene dell'ovoalbumina è costituito da 7700 basi, con 7 introni inframmezzati agli esoni. In effetti la molecola di RNA inizialmente prodotta ha dimensione analoga a quella del gene, ma per tappe successive ...
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esone1
eṡóne1 s. m. [der. di esa-, col suff. -one]. – In chimica organica, chetone alifatico derivabile dell’esano, liquido incolore di odore gradevole usato come solvente per gomme, resine, canfora, grassi e cere.
esone2
eṡóne2 s. m. [dall’ingl. exon, comp. di ex(o)- «eso-2» e -on «-one2»]. – In genetica, sequenza di nucleotidi presente nei geni degli eucarioti, che codifica una sequenza di aminoacidi; ogni gene risulta composto da più esoni intervallati...