NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] sui Casi d'amore tragico di Partenio. All'infuori di tali collezioni, novelle si trovano disseminate nelle raccolte di favole esopiche (p. es. Babr., 116; Aesop., 109 e Pnaedr., app. 13; Phaedr., III, 10), dove per lo più vengono male adattate ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Favolistica e satira, che hanno la loro origine nella letteratura classica, nel Medioevo trovano forme [...] hanno la loro origine nell’opera del favolista greco Esopo: la prima passa attraverso la latinizzazione di Fedro, invenzione medievale. Nasce da un ampliamento narrativo delle favole esopiche composto secondo la tecnica e lo stile della poesia eroica ...
Leggi Tutto
Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] una sola volta, XI, 20) e le sorprendenti concordanze tra molti degli apologhi del libro di Aḥīqār e le favole esopiche, nonché tra la parte narrativa del primo e la Vita Aesopi, concordanze che rivelano piuttosto una dipendenza dei testi greci da ...
Leggi Tutto
Pluto
Giorgio Padoan
Antico dio greco, che si riteneva essere nato a Creta, figlio di Iasio e della dea Demetra (più tardi fu simbolicamente considerato figlio della Pace). Inizialmente protettore dell'abbondanza [...] testo, allora tanto raro: ma, ancorché non mi sia accaduto di trovar tracce di quella favola nelle varie raccolte ‛ esopiche ' correnti nel Medioevo, non si può escludere una mediazione); o - forse più probabilmente - che all'origine sia una qualche ...
Leggi Tutto
EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] . È palese lo sforzo d'immedesimazione nella mentalità e cultura del popolo con l'uso di apologhi, novelle e favole esopiche, e con l'aggiornamento talora curioso di espressioni bibliche; non di rado, però, la confidenza popolaresca con la materia ...
Leggi Tutto
EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] della canzone Italia mia del Petrarca e dei sonetti 102, 107, 186 in distici elegiaci. Concludono la silloge quattro favole esopiche che dovevano fare parte dell'intera raccolta tradotta secondo il Pico ad uso del nipote Amerigo. Nel Barb. lat. 2098 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] 20 a.C. e il 50 d.C.) raccoglie questa tradizione e ci tramanda un corpus di favole in versi (l’opera di Esopo era invece in prosa), costituito – come si è detto – da cinque libri, alcuni dei quali molto lacunosi. Le prime favole vengono pubblicate ...
Leggi Tutto
GRIMM, Jacob Ludwig Karl
Lorenzo BIANCHI
Filologo e scrittore tedesco, fondatore della germanistica, fratello di Wilhelm (v.), nato il 4 gennaio 1785 a Hanau (Assia), morto a Berlino il 20 settembre [...] , che il G. voleva far risalire ad antichissime poesie popolari e della qu: le spiegava la somiglianza con le favole esopiche supponendo una comune origine indoeuropea. Tuttavia il suo lavoro ha grande valore come storia e analisi stilistica d'un ...
Leggi Tutto
Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] topo, ricordata in If XXIII 4-9 secondo la versione popolare di una delle raccolte medievali di favole dette esopiche.
La popolarità di alcune leggende storiche viene confermata dai riscontri folclorici attuali, dai quali risalta, in taluni casi, il ...
Leggi Tutto
L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] nello studio del latino. A un grado più basso si colloca il Liber Aesopi o Gualterium, raccolta di favole esopiche della seconda metà del secolo XII curata probabilmente dal cappellano del re inglese, Gualtiero Anglico; con Boeçius deve intendersi ...
Leggi Tutto
esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...