Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] letteratura medievale, didattica e d’altro genere, la convergenza tra favola e proverbio, sul modello delle favole esopiche esemplari per la sintetica chiusa morale.
Le prime serie proverbiali documentate in volgare vanno ricondotte alla ininterrotta ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] ; Ovidio, Artis amatoriae libri III (ed. critica), Torino 1918; Marziale, Epigrammi (traduzione), Roma 1920; Favole esopiche (traduzione), ibid. 1930; Arnobio, Adversus Nationes (ed. critica), Torino 1934; Sallustio, Bellum Catilinae, Messina-Milano ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] proprio le forme che, prima di divampare nella nostra età, si sviluppano all'epoca di B. nelle figurazioni delle raccolte esopiche e dei cantari, dei romanzi di cavalleria e degli exempla, cioè nei testi di lettura della nuova società borghese.Un ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] VII), vescovo di Toledo, il quale ha epigrammi commemorativi, satirici, gnomici.
Non è il caso di parlare delle favole esopiche, degli enigmi, di altri componimenti, che nel Medioevo si confusero spesso con l'epigramma, più o meno intenzionalmente. E ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] testi mercé uniformazione linguistica con il secondo blocco più recente. Racconti compositi, riscritture di favole esopiche, scherzi, facezie, boutades, sarcasmi contro i miti storiografici, l'ignoranza borghese, la retorica nazionalista, memorie ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] morale-didascalica, rappresentate all'interno degli arconi e nella controfacciata e relative alla Bibbia, alle favole esopiche, a episodi di storia cittadina, a temi astrologici, ai romanzi cavallereschi (Riess, 1981), operarono anche altri ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Henryson (The Testament of Cresseid, patetica continuazione del Troilus and Criseyde del Chaucer, Moral Fables, tredici favole esopiche, Robin and Makyn, sotto l'influsso della pastourelle francese), William Dunbar, il più consumato verseggiatore tra ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] del popolo; e che spesso restava nel popolo, affidata alle cure informi di autori plebei (come sarà, nel sec. VI, Esopo); talora era trasmessa all'arte dei più autentici poeti. Archiloco, il grande giambografo, che ci si presenta proprio a metà del ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...