FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] ).
Si tratta di favole per lo più originali (solo una trentina sono di ispirazione esopiana), anche se spunti vengono ripresi, oltre che da Esopo, anche da Aviano, da L. B. Alberti, da Abstemio, da B. Baldi e da J. de La Fontaine, di cui il F. era ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] al 1478, il Lexicon Graeco-Latinum di Giovanni Craston (ibid., n. 3250) e probabilmente del 1480, la vita e le favole di Esopo, in tre parti, in greco con traduzione latina (ibid., n. 61). Da una dedica di Bonaccorso al D., vergata nella prima carta ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] attribuiti al C. dal cronista reggiano Pietro de Melli, che ricorda pure del C. un'apologia delle favole di Esopo (inc.: "Ludentes pueri"). Compose anche sonetti, in corrispondenza con Giovanni Nogarola, contenuti nel ms. Estense α.G.5.15 ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] . Tutto il romanzo è intessuto di proverbi, apologhi e novelle, derivati dalle più svariate fonti letterarie (Esopo, Fedro, Poggio Bracciolini, Pievano Arlotto, Firenzuola, Doni), e anche, in notevole inisura, dalla tradizione orale. Particolarmente ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] adesione alla massoneria. Al rientro da Marsiglia soggiornò brevemente a Roma, come appare dalla lettera al nipote A. Mazzitelli (Esopo in Italia, ovvero Delle favole di Fedro. Parafrasi italiana, Napoli 1779, pp. 246-256; rist. ibid. 1799 e 1816 ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] e ad offrire acute indicazioni su certi aspetti raffinatamente «naturali» dell'arte di alcuni scrittori classici come Teocrito, Esopo, Virgilio, nonché di poeti, pittori e musicisti moderni, dal Sacchetti al Goldoni, dal Correggio al Pergolesi. Il ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] Favole, contiene una garbata e spesso acuta revisione dei giudizi tradizionali intorno ai principali favolisti antichi e moderni - da Esopo, ammirato per la sua "ingenuità", per il suo equilibrio tra naturalezza e raffinatezza, al La Fontaine, di cui ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] uscì a stampa senza indicazioni tipografiche (un esemplare a Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., 1139.18). La versione latina di Esopo è in un'edizione parmense, per i tipi di A. Ugoleto, 1488 (Gesamtkatalog der Wiegendrücke, 344a).
Fonti e Bibl ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] un sorriso e una riflessione. La volpe e l'uva, il lupo e l'agnello: tramite gli animali, fin dall'antichità il greco Esopo e il latino Fedro insegnano la morale della favola. Nei secoli, ecco gli animali animare le Favole in versi di Jean de La ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] del Lancia. Il luogo e la data della sua morte sono ignoti.
Opere: Una lettera di Andrea Lancia, e due favole di Esopo, con avvertimento di P. Fanfani, in L'Etruria, I (1851-52), pp. 103-106; P. Fanfani, Compilazione della Eneide fatta volgare per ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...