CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] potere esecutivo più che dello Stato, era pronta a stabilire contatti con gli ambienti clericali, era quasi esorcista nei confronti del movimento operaio, socialista ed anarchico, non era priva talvolta di sfumature antifemministe, diffidava delle ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] quali aggiunge che C. stabilì i sette gradi dell'ordine sacro da percorrere fino all'episcopato - ostiario, lettore, esorcista, accolito (sequens), suddiacono, diacono, presbitero e vescovo - e che assegnò ai diaconi le regiones della città di Roma ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] dovranno essere trascorsi due anni dal battesimo per iniziare il percorso clericale con le funzioni di lettore o di esorcista; in seguito dovranno trascorrere cinque anni per accedere all'ordine degli accoliti e dei suddiaconi e quindi, se giudicato ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] stato ben più difficile da diagnosticare, e men che meno da curare, sulla base dei sintomi specifici:
Quando un āšipu (medico/esorcista) si reca alla casa del malato, se per strada vede un coccio conficcato, il malato non dovrà preoccuparsi. Se la ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] . In un altro caso riferisce che, da ragazzo, aveva conosciuto e ascoltato chi aveva ucciso il presbitero Marcellino e l'esorcista Pietro (Epigrammata Damasiana, nr. 28), ai quali dedica un epitaffio. L'epitaffio per papa M. è connesso con quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] Sistemi di parentela e manifattura nel Biellese dell’Ottocento, Torino 1984.
G. Levi, L’eredità immateriale. Carriera di un esorcista nel Piemonte del Seicento, Torino 1985.
G. Levi, I pericoli del geertzismo, «Quaderni storici», 1985, 58, pp. 269-77 ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] che assommano in sé più funzioni. L’accolitato è proprio dell’Occidente, mentre in Oriente è più diffusa la figura dell’esorcista, che impone le mani ai catecumeni e ai malati e ha il compito di liberare il posseduto dalla presenza diabolica, secondo ...
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esorcista
eṡorcista s. m. [dal lat. tardo exorcista, gr. ἐξορκιστής] (pl. -i). – 1. In genere, chi compie esorcismi. 2. In passato, appartenente al terzo degli ordini minori della Chiesa cattolica, che aveva la funzione, oggi riservata ai...
esorcismo
eṡorcismo s. m. [dal lat. tardo exorcismus, gr. ἐξορκισμός, der. di ἐξορκίζω: v. esorcizzare]. – Scongiuro mediante il quale la persona investita di un potere sacro si dichiara capace, in forza di questo suo potere o dell’invocazione...