BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] della santa Sede e per aver difeso il diritto di conferir questi a' forestieri, era stato da' suoi concittadini dichiarato esoso e nemico della patria, onde non parea azione discreta esporlo a questo nuovo cimento..." (I, f. 222). L'Aguirre potrebbe ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] più sicure) dovette affrontare due questioni spinose: l’erogazione all’esercito germanico di un contributo di guerra mensile, sempre più esoso, e l’esecuzione del trattato di Fasano (5 febbraio 1944) in base al quale il governo di Salò, dipendente ...
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PANCALDO, Leone
Massimo Donattini
PANCALDO (Pancado), Leone (Leonino). – Nacque probabilmente a Savona nel 1481 o nel 1482 da Manfrino e da Battina (Battistina) da Repossano.
La famiglia risulta presente [...] alle autorità spagnole. La principale trasse origine dalla denuncia del capitano di mare Antón López de Aguiar, che reclamava un esoso compenso per aver guidato Pancaldo dall’isola di San Gabriel, entro l’estuario del Rio, fino a destinazione. Di qui ...
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Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] terre lontane, ottenesse dal senato di poter godere di tutti i vantaggi spettanti a un ambasciatore (legatio libera); esoso privilegio di cui si abusò. Tornati in patria, gli ambasciatori dovevano riferire sull'esito della loro missione (legationem ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] ancora vigenti nei rapporti di produzione. Il B. avvertì l'importanza del credito, reso in Sicilia difficile ed esoso dal perdurante accentramento della proprietà terriera in poche mani, "perciocché si può dire - rilevava - che la sua popolazione ...
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MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] ’anno successivo il M. fu sostituito da Placido Costanzi, perché il compenso richiesto di 1000 scudi venne considerato troppo esoso.
Nello stesso anno il M. divenne reggente dei Virtuosi al Pantheon, mentre nel successivo biennio fu eletto principe ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] delle uscite corrispondevano entrate fiscali largamente inferiori, a causa della scelta politica di mostrare un volto non esoso del nuovo Regno. Perciò l’emissione di titoli del debito italiano sui mercati finanziari internazionali fu massiccia ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] punto alto del protagonismo del G., provocano uno scontento diffuso, una esasperazione dilagante nei confronti del suo governo troppo esoso e oppressivo. Né il G. - una volta a Costantinopoli - avverte il montare dell'ostilità che si è lasciato alle ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] doppi e tripli giochi del 1860, quando operò contemporaneamente per i Borboni, per Cavour (che il 16 dic. 1860 lo definirà "un esoso birbante" da impiegare al massimo come spia) e per i Mille (da cui fu arrestato durante una missione in Calabria), ne ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] ",certo Raniero Torta.
L'assillo continuo della roba che scopre lo squallore di un'esistenza dominata da un avaro, esoso calcolare rischiava di compromettere quella divisa di assoluto decoro formale alla quale la C. si era voluta sempre attenere ...
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esoso1
eṡòṡo1 agg. [dal lat. exosus «odioso», comp. di ex- e osus part. pass. di odisse «odiare», con sign. attivo e passivo]. – 1. non com. Odioso, che si fa malvolere per i suoi modi o per il suo carattere: la sua alterigia l’ha reso e....
esosano
eṡoṡano s. m. [der. di esoso2, col suff. -ano]. – In chimica organica, gruppo di emicellulose che per idrolisi forniscono in massima parte monosaccaridi a sei atomi di carbonio.