INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] massima aderenza con le grandi lingue occidentali, anche a costo di una minore regolarità. Così, ad es., per l'accento, l'Esperanto ha una sola regola: l'accento nei polisillabi cade sempre sulla penultima vocale; l'Occ. dà tre regole, e nelle parole ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] la passione per l’esperanto, e Paolo, che fu scrittore e diresse alcune delle principali biblioteche d’Italia.
Conseguì la laurea in matematica il 10 gennaio 1910, discutendo una tesi assegnatale da Giuseppe Bagnera, del quale fu assistente dal 1° ...
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Davide Astori
Marignoni, Daniele. – Esperantista e stenografo italiano (Crema 1864 - ivi 1910). Laureato in Giurisprudenza, intellettuale eclettico, poliglotta, fra i suoi interessi si annoverano l’amministrazione [...] a campanilismo in Crema, a proposito della chiesa di S. Antonio abate. Starnuti di Daniele Dott. Marignoni, 1903) e l’esperanto, lingua di cui fu pioniere in Italia, appresa tra il 1888 e il 1889. Eccettando il francese A. Gallois, che, stabilitosi ...
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La Colla, Stefano. - Paleografo ed esperantista italiano (Salemi, Trapani, 1889 - Milano 1966). Tra i primi esperantisti italiani, fu archivista di stato a Palermo e dal 1929 al 1938 diresse a Roma la [...] italiana di scienze, lettere ed arti e fu autore dell'importante voce "Enciclopedia" e di numerose altre relative all'esperanto, tra cui la biografia di L.L. Zamenhof. Membro del Lingva Komitato (Comitato Linguistico), poi dell'Akademio (Accademia ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] M. nel ricordo degli allievi, Firenze 1979. Fra i volumi del M. che sono stati pubblicati o ripubblicati postumi: Lingvaj aspektoj de Esperanto (1924-1963). Eseoj, a cura di R. Corsetti, Pisa 1985 (nuova ed., con un saggio di T. De Mauro, ibid. 2006 ...
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TELLINI, Achille
Andrea Candela
TELLINI, Achille. – Nacque a Udine il 25 febbraio 1866 da Giovan Battista, soldato di Giuseppe Garibaldi, commerciante di tessuti e cambiavalute, e da Vittoria Pasini [...] (Bologna), presso la quale insegnò e di cui fu primo direttore. Lo stesso anno nacque a Bologna il movimento esperantista. Dedicò alla diffusione del nuovo idioma e del ladino numerose conferenze pubbliche e diversi lavori, alcuni dei quali apparsi ...
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MIGLIORINI, Elio
Giorgio Patrizi
– Nacque a Rovigo, il 9 marzo 1902, da Antonio Bindo, docente di disegno negli istituti tecnici, e da Erilde Delaito, originaria di Arson nel Bellunese.
Secondogenito, [...] e infine, dopo Caporetto, a Roma, dove mise stabili radici. Nel 1914, a Rovigo, Bruno iniziò il M. allo studio dell’esperanto, la lingua artificiale che ancora in quegli anni godeva di una certa notorietà e si sperava potesse servire ad abbattere le ...
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Filosofo, nato a Parigi nel 1868 e ivi morto nel 1914. Fu professore nelle università di Tolosa e di Caen e nel Collège de France. Il campo delle sue ricerche speculative fu quello delle matematiche: da [...] logistica". Scese pure in campo in favore della lingua artificiale internazionale e capeggiò il movimento di riforma dell'esperanto che condusse alla creazione dell'ido.
Scritti principali: De l'infini mathématique, Parigi 1896; La logique de Leibniz ...
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Nato a Dieuze (Meurthe) il 14 febbraio 1828; allievo dell'École Normale Supérieure, nella stessa mandata dalla quale escirono Taine, Sarcey, Fustel de Coulanges; e dell'École d'Athènes. Riportò dal suo [...] le sue idee. I suoi libri furono lettissimi e tradotti in tutte le lingue, persino in armeno e anche, recentemente, in esperanto. Da noi, particolarmente quelli favorevoli alla unità d'Italia e contro il potere temporale dei papi (La question romaine ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE (XIX, p. 396)
Bruno Migliorini
L'uso internazionale delle lingue naturali è stato fortemente sconvolto dalla seconda Guerra mondiale: l'inglese e il russo hanno molto guadagnato; [...] sono adottati praticamente da un certo numero di seguaci (che però in complesso non superano qualche decina di migliaia). L'Esperanto continua ad avere il primo posto fra gli altri nelle applicazioni pratiche (periodici, radiofonia, ecc.), l'Ido e il ...
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esperanto
s. m. e agg. [dallo pseudonimo Doktoro Esperanto assunto dall’inventore, che in lingua esperanto significa «dottore speranzoso»], invar. – Lingua internazionale artificiale, la più diffusa tra le lingue ausiliarie, creata nel 1887...
esperantista
s. m. e f. e agg. [der. di esperanto] (pl. m. -i). – Fautore o studioso dell’esperanto; come agg.: stampa e., l’insieme dei periodici pubblicati in esperanto.