La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] ), che da altri autori è invece impiegata per indicare gli studi sulle lingue ausiliarie artificiali, in particolare l’esperanto. La denominazione linguistica del contatto ha tuttavia ormai raggiunto per quest’area di ricerca un’ampia circolazione ...
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L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] < italiano incrociato con anglo-, immigriano < immigrato + italiano, runglese < russo + inglese, europanto < europeo + esperanto.
Come si vede, lo spettro lessicale delle parole macedonia è piuttosto ampio. Più in generale, si ritrovano ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] anche una ricca e utile fonte per numerosi latinismi tecnici, sui quali si fondò una sorta di esperanto sovraregionale (per es. abaco, astragalo, corona, entasi, epistilio, fascia, fastigio, metopa, plinto, podio, scapo, scozia, stilobate, stria ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] basco), le lingue non classificate (per es. il chiquitano), i pidgin e i creoli, le lingue artificiali (per es. l'esperanto, il volapük). Diamo di seguito l'elenco dei phyla ponendo tra parentesi il numero approssimativo dei parlanti nell'ordine dei ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] (GG per good game), tedesco (WB per welcome back, NC per no comment), svedese (BTW per by the way) e persino esperanto (OMG per oh my God, TY per thank you), a cui si possono aggiungere quelli che emergono dalla bibliografia nel fiammingo (LOL per ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] 1995; Giovanardi 1998: 29-74) hanno cercato di mettere meglio a fuoco i tratti di questa specie di interlingua-esperanto o «lingua veicolare, di scambio, costituita su base italiana […] e valida tanto per la comunicazione scritta quanto per quella ...
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esperanto
s. m. e agg. [dallo pseudonimo Doktoro Esperanto assunto dall’inventore, che in lingua esperanto significa «dottore speranzoso»], invar. – Lingua internazionale artificiale, la più diffusa tra le lingue ausiliarie, creata nel 1887...
esperantista
s. m. e f. e agg. [der. di esperanto] (pl. m. -i). – Fautore o studioso dell’esperanto; come agg.: stampa e., l’insieme dei periodici pubblicati in esperanto.