PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] di Bamberga e arcivescovo di Magonza, per due dipinti (Pommersfelden, castello di Weißenstein) raffiguranti Ercole e i pomi delle Esperidi e Sofonisba riceve il veleno (Knox, 1995, p. 181).
Nel gennaio 1725 si trasferì alla corte di Augusto II ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] . XVII-XVIII), Venezia 1971, pp. 153 ss.; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, pp. 129, 153 ss.; L. Puppi, Le esperidi del Brenta, in Arte veneta, XXIX(1975), p. 212; R. M. Mason, Nuovo catal. delle incisioni archeologiche di G. C., in Il ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Pallade e il centauro era appeso sopra la porta che conduceva a un'anticamera.
La Primavera rappresenta il giardino delle Esperidi, dove Venere indica il gruppo delle tre Grazie danzanti, mentre Cupido scocca un dardo fiammeggiante al cuore di una di ...
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esperidi
espèridi s. m. pl. [lat. scient. Hesperiidae, dal nome del genere Hesperia, e questo dal gr. ἐσπέριος «vespertino», per i toni rossastri delle ali]. – Famiglia di farfalle di medie o piccole dimensioni, diffuse in quasi ogni parte...
esperidio
esperìdio s. m. [lo stesso etimo di esperidee]. – In botanica, il caratteristico frutto degli agrumi, costituito da una bacca a più carpelli, in cui l’epicarpio è sottile, ricco di ghiandole oleifere e per lo più colorato in giallo...