CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] è tra i secondari nel panorama di attività del C., l'opera del letterato marchigiano lascia scoprire un complesso di esperienze di gran lunga più importanti di quanto non sia stata disposta ad accertare la storia letteraria tradizionale.
Il luogo in ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] negli anni 1933-1983, Torino 1983, ad indicem; G. De Luna, Una cospirazione alla luce del sole, in Carlo Levi. Un'esperienza culturale e politica nella Torino degli anni Trenta, Torino [1984], pp. 71-86; Il carteggio Einaudi-Montale per "Le occasioni ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] dove, sotto la guida del direttore A. Della Seta e di A. Maiuri, direttore del Museo archeologico di Rodi, visse un'esperienza ricca e incisiva, in cui percepì il "senso concreto del mondo classico" (Autobiografia, p. XV).
Il contatto con la lingua e ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] navigli e costretto a dormire "con la morte ad fianco ad fianco" tra procelle e naufragi. Risale a questa turbinosa esperienza il deprecato soggiorno in Dalmazia ("lo mi trovo fratel quivi in Dobronico / Fra gente nata da sterco asinario", sonetto ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] Roma del 1785, un altro poemetto, sulla Strage degli innocenti. Main seguito l'attività della Società agraria e la esperienza politica locale lo occuparono quasi totalmente.
Il B. aveva inaugurato la Società con una Memoria sulla necessità ed utilità ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] avrà per lui un'affettuosa stima sia come uomo sia come poeta, e del quale il B. condivise anche le esperienze politiche. Nel correggere le bozze della Biblioteca romantica tascabile Sonzogno, ne venne indotto a contribuirvi personalmente, e nel 1890 ...
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Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] di A. per la poesia di A. Zanzotto: dall'edizione, per sua cura, delle Poesie: 1938-1972 (1973) al saggio, L'esperienza di linguaggio di Andrea Zanzotto, che introduce l'edizione complessiva delle opere di Zanzotto, Le poesie e prose scelte (1999) e ...
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OTTIERI, Ottiero
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Roma il 29 marzo 1924. Il suo primo romanzo, Memorie dell'incoscienza (1954), benché ambientato nel periodo della Resistenza, non persegue [...] In complesso però, come indica il contemporaneo intervento di E. Vittorini su Il Menabò, neanche queste nuove esperienze narrative sembrano del tutto riuscite: il linguaggio tradizionale, infatti, si rivela inadeguato a rappresentare dall'interno la ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] del W., che poté conoscere lontane parti della patria da lui adorata, e occasione anche, a quel che pare, di un'esperienza intima che avrebbe avuto un significato centrale nella sua vita: la relazione con una donna d'alto rango sociale da cui avrebbe ...
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Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] morte del padre e di altri parenti nel lager di Auschwitz. Come per un'intera generazione di scrittori uscita dall'esperienza della guerra, domina in lui la sfiducia nella possibilità di salvarsi dalle tragiche vicende della storia. Ne emerge una ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...