ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] di bella donna. L'E., che fa sovente ricorso allo pseudonimo di "Opico pastore", è palesemente influenzato dalla recente esperienza della lirica mariniana, che egli mostra di conoscere e condividere sia nella ricerca di nuovi temi poetabili, sia nell ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] ", cioè in prima istanza editore di testi, possibilmente tardivi, non "classici" e non "letterarii". Il che anche importava un'esperienza di codici, massime della Laurenziana, da sfruttare e da catalogare.
Questi, invero, i lavori del F. nell'ultimo ...
Leggi Tutto
CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] con le quali era quotidianamente a contatto (redasse il catalogo della Magliabechiana e più tardi, utilizzando anche la sua esperienza editoriale, organizzò la biblioteca Privata di Ferdinando III), e probabilmente sotto lo stimolo del Tozzetti e del ...
Leggi Tutto
Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] cui nome, non a caso, può significare in russo sia "città-mondo" sia "città della pace".
Dopo una breve esperienza come professore di storia all'Università di Pietroburgo, Gogol´ decide di dedicarsi totalmente alla letteratura e nel 1835 pubblica due ...
Leggi Tutto
FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] .
Impegnato all'epoca nella stesura della Storia di una capinera, il Verga pregò la F. di descriverle la nuova esperienza del convitto per poterne avere termine di raffronto con quanto nel libro narrato. Il Rapisardi, nel frattempo, gelosissimo del ...
Leggi Tutto
Chase, Borden
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Frank Fowler, sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1900 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Il pittoresco nom de plume [...] di un boss della malavita e, per un certo periodo, manovale durante la costruzione dello Holland Tunnel di New York, esperienza che ispirò il suo primo romanzo, Sandhog, sulla morte di un giovane compagno di lavoro, divenuto poi un film diretto ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] passioni e delle sue leggi; allo stesso tempo è la storia di una vocazione artistica che si realizza dopo una lunga esperienza di tempo "perduto", tempo che nell'arte è possibile ritrovare, cioè rivivere nella sua verità. In contrasto con il canone ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] è un poema in esametri sull'origine, la natura e la cura del "mal francese", in cui precise teorie, esperienze e conoscenze medico-scientifiche sono elegantemente riformulate da F. attraverso l'invenzione poetica ricorrendo all'intreccio mitologico e ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Zapoljarnyj, Murmansk, 1938 - Mosca 1990), uno dei più irregolari e originali autori del dopoguerra. La sua opera maggiore è il romanzo Moskva-Petuški (1970), che conobbe una grande popolarità.
Vita [...] di bevute, il viaggio di Venedikt si trasforma gradualmente da irridente dissacrazione della realtà sovietica in intensa esperienza esistenziale, in cammino di espiazione. Negli anni successivi, dopo la stesura di Vasilij Rozanov glazami ekscentrika ...
Leggi Tutto
Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] strutturale. In ciò si individua il limite, ma anche la novità del libro, che rappresenta come in sintesi tutta l'esperienza futura dello scrittore: l'acuta psicologia amorosa, il senso dell'avventura e del fasto, i temi descrittivi, idillici, il ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...