Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] due tempietti, sacri l'uno a Giano e l'altro a Giunone.
Più tardi il rito fu collegato al ricordo del gesto di espiazione compiuto dal romano Orazio: costui, vincitore dei Curiazi nella celebre sfida a tre, in un impeto d'ira aveva ucciso la sorella ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] mondo morale e fantastico di T. fu la profonda fede religiosa, da lui vissuta in una drammatica tensione tra colpa ed espiazione, peccato e pentimento. Oltre che dalle pagine del suo Diario intimo (post., a cura di R. Ciampini, 1938), tale travaglio ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] ): vittoria sui nemici, ampio bottino, figli maschi che potessero continuare la stirpe, ecc. Né mancava il sacrifizio per espiazione, diretto a pacificare con offerte gli dei, adirati contro il mortale che li aveva offesi col trasgredirne la volontà ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] di Gesù; al simbolo si sostituisce la realtà; "la Pasqua nostra fu uccisa, Cristo" (I Cor., V, 7).
Il valore dell'espiazione del Giusto per i peccati dei fratelli era già insegnato nell'Antico Testamento, specialmente in Isaia; P. che non svolge le ...
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GRILLPARZER, Franz
Giovanni A. AIfero
Poeta tragico austriaco, nato a Vienna il 15 gennaio 1791, morto pure a Vienna il 21 gennaio 1872. Dopo un'adolescenza priva di luce, conobbe presto la sventura: [...] di beni terreni; a questo motivo s'intrecciano il contrasto fra stato di natura e civiltà, il motivo dell'ineluttabile espiazione di ogni infedeltà alla propria legge, quello del disincantamento dell'amore. In König Ottokars Glück und Ende (1825) si ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] quale esso coopera al governo divino del mondo. Lo spargimento di tanto sangue innocente è una forma di espiazione della colpa del genere umano, espiazione che ha valore di rigenerare non solo gli individui, ma anche le nazioni». Nazioni che vivono ...
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La riforma del codice antimafia
Antonio Balsamo
Graziella Luparello
Misure di prevenzione: La riforma del codice antimafia
La recente riforma del codice antimafia ha introdotto importanti innovazioni [...] ipso jure dell’esecuzione della misura di prevenzione nel (solo) caso in cui l’interessato sia rimasto detenuto per espiazione di pena per almeno due anni.
Con riguardo al contenuto delle misure di prevenzione personali il testo della riforma ...
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Ammalarsi e guarire
Luis Chiozza
La definizione di malattia
Si usa definire la malattia come una perdita della salute; da ciò deriva che, per comprendere il significato del termine, è necessario spiegare [...] , l’interesse risvegliato da una particolare storia. Il suo scheletro, invece, composto da tematiche che, come la vendetta o l’espiazione della colpa, sono atemporali, è tanto universale e tipico quanto lo sono le nostre mani, le nostre orecchie o le ...
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volontà (volontade; volontate; voluntade)
Giorgio Stabile
Il termine ricorre in D. con il valore fondamentale di " appetito determinato " o " appetizione deliberata ". Il tema della v. è intimamente [...] di ragione, determinò al peccato (agendo pertanto contro la voglia che per natura spingerebbe al bene), ora, nello stato di espiazione, il talento rimane ma rovesciato, in quanto convuole con Dio e impedisce che la voglia di bene divenga v. efficace ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] che, portata sulla via dell'errore per mancanza di educazione e per le incomprensioni della società, giunge alla espiazione e alla morte. Massimo, datato al 1842, è un romanzo breve, autobiografico; accanto ai motivi moralistici prevalenti in ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...