Diritto
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
Il diritto può essere definito, in estrema sintesi, come un insieme di previsioni normative che, supportato da un adeguato apparato sanzionatorio, tende a [...] periodi storici è l'analisi del modo in cui il corpo è tutelato, giudicato e punito. Nelle società arcaiche l'espiazione avveniva secondo una logica per cui colui che violasse un precetto normativo meritava una sanzione. Il meccanismo punitivo che ne ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] 'opportunità della pena di morte, con l'osservazione che solo alcune "più fortunate nazioni" possono farne a meno. Espiazione e prevenzione devono tuttavia essere considerate come elementi complementari a legittimarla.
Solo di un anno seguente è la ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] con la sola eccezione dei delitti contro lo stato, sta a significare la retribuzione del male col male, la corrispondenza dell'espiazione col delitto; ma le ipotesi normative vengono a contemperare e in qualche modo tendono a limitare l'uso della v ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] gloria terrena di fronte all'eterno (Pg XII 100-107) e costituisce, a ben guardare, il proseguimento della simbolica espiazione del confessato peccato di s. (vv. 136-138) cominciata con la satisfactio operis dell'andar chino coi penitenti e compiuta ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] e il ritorno all’evoluzionismo della giovinezza, evidente nel discorso parlamentare del 30 marzo 1920, noto come il discorso dell’‘espiazione’, con riferimento alla guerra: «La rivoluzione è un evo, non un giorno, ha gli aspetti di un fenomeno di ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] a Basilea, Universitätsbibl., ff. 37r-38r). Gli inni religiosi del B. ribadiscono questa sua posizione ortodossa circa l'espiazione vicaria e la persona del Figlio: Cristo ha partecipato alla creazione del mondo ed è stato inviato dal Padre per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] umane, pratica che poi fu conservata attraverso il dono di statuette riproducenti fattezze umane, affinché gli uomini facessero simbolicamente espiazione di sé (Saturnali, 1, 7, 30-31). Un altro rituale dedicato al dio e alla sua sposa lo racconta ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] 251 una terribile pestilenza cominciò a devastare varie regioni dell’Impero, per cui l’imperatore indisse sacrifici generali di espiazione. Questa circostanza acuì a Cartagine l’odio per i cristiani da parte della massa dei pagani, convinta che la ...
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Quirini, Giovanni
Gianfranco Folena
Il discorso intorno all'imitazione di D. e alla presenza della Commedia nelle scritture e nella memoria attiva dei suoi primi lettori, si apre col nome di un poeta [...] dominante l'ispirazione morale e religiosa e la vena di meditazione biblica sulla vanità mondana, il peccato e l'espiazione. Rilevanti sono in questo senso anche gli otto sonetti latini di tema religioso (un genere coltivato dapprima nelle cerchie ...
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incontinenza (incontenenza) e incontinenti
Andrea Ciotti
Nella prospettiva etica della Commedia, e in particolare nell'ordinamento della prima e della seconda cantica, trova posto la trattazione relativa [...] consapevole adesione a uno stato di natura divenuto eterno e irreversibile. Nel Purgatorio invece, nel concetto di un'espiazione d'amore che, muovendo dal presupposto del tempestivo pentimento del peccato, porta alla presa di coscienza della ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...