GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] pagina di apocalittica fiducia: "Può […] traboccare su questo mondo, insatanito e pur redimibile, tutto l'inferno. Dopo l'universale espiazione l'amore reciproco del Creatore e delle creature, più forte dell'odio, lo annienterà". Su questa base il G ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di contro al Manzoni vecchio amatore pentito del Voltaire, de' cui volumi volle disfarsi, anche col fuoco, ad espiazione del proprio "giovanile errore", costante ribadisse la sua conoscenza e memoria del pensatore francese, cui rivendicava titolo ed ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di Verona risultò definita la questione politica della successione dinastica, ma non quella morale della colpa e dell'espiazione. Per richiamare Carlo Alberto dall'esilio di Firenze - segno tangibile del perdono, perorato da ministri, diplomatici ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Luigi era uomo tutto diverso dal padre, che non l'amava. Era un essere timido, dominato come da una volontà d'espiazione, privo affatto d'ambizioni politiche. Finirà i suoi giorni a Sainte-Geneviève traducendo i salmi e le lettere paoline. Appena fu ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] la sua distinzione tra peccato e delitto e la sua rinuncia integrale ad attribuire un qualsiasi senso religioso all'espiazione giuridica. Finì così coll'ispirare un dubbio profondo, attonito e sbigottito, di fronte alle fondamenta stesse dell'umana ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di salute piuttosto precarie, fu raramente presente alle cerimonie liturgiche che caratterizzarono quelle giornate di preghiera e di espiazione. La presenza di pellegrini fu minore che nel passato ma pur sempre rilevante. I rapporti con i giansenisti ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] motivi mistici è disseminata nei messaggi e nelle encicliche di B. XV, specialmente del periodo bellico. Il motivo dell'espiazione per le colpe dell'umanità è frequente ed ha favorito la particolare disposizione di anime religiose alla dottrina della ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] del 2 ag. 937, con il quale Leone VII, venendo incontro alla pressante richiesta del "misericors Albericus", ed in espiazione delle colpe di quest'ultimo ("pro Alberici veniam delictorum"),concede al monastero di S. Benedetto il castello di Subiaco ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] 'Inquisizione per rendere conto al tribunale ecclesiastico di quei falli che la giustizia secolare gli aveva rimessi dopo sì lunga espiazione.
Il 16 luglio 1626 il Sant'Uffizio romano, riesaminata la causa del C. e presa visione delle censure dettate ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'allegoria fondamentale della Commedia (smarrimento del poeta nella selva oscura, donde la necessità del viaggio di espiazione e ammaestramento nell'oltremondo) e i rimproveri di Beatrice sulla vetta del Purgatorio: sicché dall'interpretazione e ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...