L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] attingere senza intermediari. Erano conseguentemente negati sia il ruolo del clero, sia l'esistenza del Purgatorio come luogo di espiazione dei peccati commessi in vita, sia il ruolo di intercessione attribuito dalla Chiesa alla Vergine e ai santi. E ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] di Lucca - l'amore a Cristo, la partecipazione viva al mistero della Passione, l'impegno per la riparazione e l'"espiazione per i molti peccati degli uomini" attraverso il culto eucaristico. A tale scopo G. promosse (in memoria della Galgani) la ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] domande di Zoroastro, importante, salvo i primi due capitoli, specialmente per le regole di purificazione e le pratiche di espiazione; oltre venti serie di frammenti e testi minori, fra i quali riveste un particolare valore il 'Libro degli scritti ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] la prima guerra mondiale. Dall'iniziale neutralismo, infatti, e passando per un'interpretazione della tragedia bellica come espiazione inflitta da Dio alla malvagità umana, il presule approdò a un sempre più convinto patriottismo, cogliendo così "l ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] personificato, che è anteriore alla volontà personale, non è possibile sottrarsi né con il pentimento né con un mero sacrificio di espiazione, ma solo con una morte radicale a esso e con un passaggio di signoria: sono la fede e il battesimo che ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] non si lasciò intimorire: entusiasta di questo movimento in cui vedeva realizzarsi i segni dell'ultima età, quella dell'espiazione, organizzò ugualmente, con nobili e popolo di Venezia, una processione che il 18 settembre si snodò, in veste bianca ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] fu all'origine di un'altra grande impresa architettonica promossa dal pontefice come una sorta di restituzione o meglio di espiazione per il peccato commesso: l'ospedale di Santo Spirito, eretto nell'area vaticana nel sito dell'antica schola Saxonum ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] , quando il digiuno si accompagna ad altre forme di mortificazione o di macerazione, quando vengono sottolineate la sofferenza e l'espiazione, il corpo diviene il luogo di un'offerta alla divinità. Il fedele s'impone varie forme di rinuncia e di ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] vetro con il Cristo morto. Durante molte processioni i penitenti si percuotono il petto. Il dolore come forma di espiazione e rigenerazione è costantemente presente in molte zone del mondo, come visione religiosa arcaica precedente la diffusione del ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] illuministi il pietismo contrappone il messaggio dell'imperfezione di un mondo affetto dal peccato, e insiste sull'espiazione attraverso il sangue di Gesù, sul suo ritorno e sulla necessità di una rigenerazione individuale. Alla tendenza ‛estensiva ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...