LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] l'estensione della signoria medicea su Pisa nel 1406. L. ebbe un fratello, Gerardo, e una sorella, Bartolomea, che sposò un esponente della famiglia Palmieri (Casini, p. 69 n. 303).
Le molteplici attività e le opere di L. sono registrate da una breve ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] opposte, svoltesi parallelamente.
Come la pittura, che all’inizio del 17° sec. ha in A. Elsheimer e J. Liss gli esponenti più significativi che compiono la loro formazione in Italia, l’architettura da un lato assume un orientamento italiano, come nel ...
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Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] diversi: in Francia, col già citato Fautrier, J. Dubuffet, N. de Staël e G. Mathieu; negli Stati Uniti con J. Pollock, massimo esponente delle "action-painting" o pittura di gesto, F. Kline, M. Tobey, W. De Kooning; in Spagna, con A. Tapies, A. Saura ...
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KUROKAWA, Kisho
Maurizio Gargano
KUROKAWA, Kisho (Noriaki)
Architetto e urbanista giapponese, nato a Nagoya (Prefettura di Aichi) l'8 aprile 1934. Formatosi presso il dipartimento di Architettura dell'università [...] rete ferroviaria giapponese dal 1970).
Ritenuto un giovane prodigio dell'architettura moderna giapponese, a ventisei anni diventa l'esponente più giovane del gruppo Metabolism di cui fanno parte anche gli architetti e urbanisti K. Kikutake, M. Otaka ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] a iscriversi al Reale Istituto di belle arti. Come maestri ebbe alla scuola di disegno C. Angelini, il massimo esponente del neoclassicismo napoletano, alla scuola di pittura il savoiardo G. Berger e l'olandese P. van Hanselaere, pittori davidiani ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] dal marmo, per il quale si rimanda alla voce marmo. Per le cinte di fortificazione si vedano anche gli articoli sotto l'esponente delle singole città e la voce nuraghe.
A) Grecia. - 1. - Generalità. La tipologia e la tecnica COstruttiva delle mura di ...
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BORGHESE, Ippolito
Oreste Ferrari
Mancano notizie biografiche di questo pittore, nativo di Sigillo in Umbria, ma operante prevalentemente nell'Italia meridionale e morto prima del 1630.
La più antica [...] del Seicento trovò a Napoli terreno particolarmente fertile per attecchire, ed ebbe in G. Imparato il suo esponente più valido), il B. sviluppò ulteriormente i propri caratteri stilistici, mescolando però queste fondamentali persistenze manieristiche ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , di cui A. Pope era stato il modello: una situazione di sostanziale ristagno cui si sottraggono in pochi. Tra questi, due esponenti dei cosiddetti Hartford wits: J. Trumbull, autore, tra l’altro, di The progress of dullness (1772-73), poema satirico ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] arricchì l'arte di S. senza allontanarlo dalla tradizione artistica dei Paesi Bassi, della quale fu un originale e alto esponente. Nel trittico di Obervellach (1519, S. Martino), eseguito per i Frangipane e i Wellenburg, l'influsso di Dürer si nota ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] ed attivo, all'avvio del sec. XVI, tra le Lagune: nella prospettiva dell'adozione da parte di un esponente raffinato della cultura artistica veneta contemporanea, è consentito spiegare in termini convincenti la prima educazione del C., figlio di ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...