In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] . Rocher (1980), non esiste una teoria univoca del f., tanto che sembra più corretto parlare di ‘funzionalismi’.
Esponente più autorevole del f. assoluto, è l’antropologo B. Malinowski, solitamente considerato il padre della tradizione funzionalista ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] entro il 1663. A questi anni risale anche la serie di sei acqueforti, commissionate probabilmente al G. da un esponente della famiglia Barberini, raffiguranti il Martirio di s. Martina, le cui spoglie erano state rinvenute sotto il pontificato di ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] . Giovanni Battista a Savona.
Grazie alle testimonianze emerse dalle ricerche del Varaldo (1982), Giovanni Battista appare l'esponente di maggiore rilievo nell'ambito della seconda generazione dei maiolicari Folco. Egli, inoltre, è il probabile trait ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] Maya Deren e i fratelli Mekas, e pubblicò i suoi primi scritti su "Film culture". Probabilmente sarebbe diventato un esponente del New American Cinema se non avesse deciso di tornare a Cuba, dove la rivoluzione castrista aveva appena rovesciato il ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] 1476, probabilmente a Roma.
Medaglista di chiara tradizione classica, ritrattista molto vigoroso, C. è considerato il maggior esponente ed il fondatore della scuola romana di medaglistica della seconda metà dei sec. XV. Alcune medaglie dei pontefici ...
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Pittura Naif
Flaminia Giorgi Rossi
Spontanea espressione di pittori autodidatti
Il termine francese naïf significa «ingenuo» ed è stato usato per indicare l’arte non colta, praticata da artisti autodidatti [...] Sacro Cuore, così chiamati per sottolineare l’aspetto della loro ingenuità e purezza. Fra essi figurano Rousseau, considerato esponente di spicco di questo fenomeno, Séraphine de Senlis, dedita alla pastorizia e poi diventata cameriera e il postino ...
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ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] dopo il crollo del 1861).
Tecnico di notevoli possibilità, architetto di preparazione accademica, l'A. è l'esponente più caratteristico, nell'ambiente meridionale, della generazione che segue quella propriamente romantica e precede l'altra che, negli ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] 'ultimo accrebbe il prestigio della dinastia regnante con la propria biblioteca, che fu ritenuta una delle più importanti dell'epoca. Esponente del tempo di Carlo V è il Maestro aux Boqueteaux (v. Maestro della Bibbia di Jean de Sy), interprete della ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] in Umbria 2, 1980; Casale, 1984). Il D. è stato pertanto individuato come un tipico esponente della generazione tardomanieristica, rappresentante di una tendenza altamente arcaizzante, devota e moderatamente "naturale", aggiornata con apporti ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...]
Documenti riferiscono di un intervento del 1516 di Giacomo, affiancato da Paolo e da Antonio, un non meglio noto esponente della famiglia, presso la torre dell'Orologio, sulla facciata del palazzo comunale di Modena, verso la piazza Grande (Baracchi ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...