BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] dei Borromeo fra l'aristocrazia milanese, ma accrescerà il già ragguardevole patrimonio della famiglia.
L'Arese, ricchissimo esponente del patriziato lombardo e presidente del Senato dal 1660, destinerà infatti alla figlia Giulia, oltre al feudo di ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] , per questa via, della scuola economica classica che in Italia aveva trovato in F. Ferrara il suo principale esponente. Tuttavia, pur riconoscendo sempre il suo debito intellettuale nei confronti dell'impostazione classica appresa dal Martello, il D ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] negli affari della Repubblica; ma è dal 1479 che risulta in piena evidenza il ruolo eminente ormai assunto dal B. quale esponente tra i più autorevoli del monte dei Nove. Il 20 febbraio di quell'anno infatti entrava in Siena Alfonso d'Aragona ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] orfano di padre (della madre mai è fatto cenno), G. entrò a far parte della famiglia dei Panciera, il cui esponente più insigne, Antonio, era stato patriarca di Aquileia e, dopo la rinuncia al patriarcato fatta nel 1411, aveva ottenuto il cappello ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] '11 marzo 1789 che il B. comincia ad apparire - proprio per le "persecuzioni" di cui è fatto oggetto - come l'esponente più autorevole e qualificato dei riformisti di Casale che - giova tenerlo presente - era tra le diocesi le cui "teorie" meritavano ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] di età.
L'insegnamento torinese subì un'interruzione negli ultimi anni della seconda guerra mondiale. Il C. infatti, esponente dell'Azione cattolica (era stato negli anni Venti presidente della giunta diocesana di Torino), aveva sempre rifiutato l ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] politica pontificia nei confronti del Regno normanno in un periodo di grave tensione tra Papato e Normanni.
Il fatto che L. fosse un esponente di rilievo della Curia pontificia a capo di una potente abbazia - unito alla circostanza che egli era anche ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] milanesi dei Ss. Gervasio e Protasio e di S. Vincenzo. Tutti questi dati inducono fortemente a ritenere che G. fosse un esponente dell'aristocrazia franca più che longobarda. Il nome di suo padre, Iso, come del resto quello di Autelmus, è uguale a ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] del C. per la tradizione ontologica della filosofia, ma nel contempo sottolinea i limiti storici e dogmatici del suo maggior esponente postkantiano, e libera così lo spazio in cui successivamente la filosofia del C. si determinerà come un ontologismo ...
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BENTIVOGLIO, Bente
Figlio di Andrea di Antonio, non è nota la sua data di nascita che tuttavia dovrebbe cadere verso la metà del secolo XIV.
Apparteneva al ramo della nota famiglia bolognese, che discendeva [...] caso, sappiamo che morì di peste il 13 ottobre 1399.
Più difficile invece stabilire l'identità di un terzo Bente Bentivoglio, esponente della politica bolognese tra il 1401 e il 1405, nel quale il Ghirardacci, e quindi il Litta e il Bosdari, vollero ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...