MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] propri commentari, nati sempre in seguito a corsi universitari. Dal 1507 ebbe tra i suoi allievi il futuro massimo esponente della scuola umanistica, Andrea Alciato. Nel 1512 passò dalla lettura ordinaria di diritto civile a una straordinaria.
Il M ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] di trattamento, del contraddittorio e della più piena libertà di discussione.
Il M. fu un legalitario e il massimo esponente di quella scuola che S. Satta definì «legalistico-formalistica» (cfr. Attualità di Lodovico Mortara, in Id., Soliloqui e ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] 1399. Subito il giovane re rivolse le sue ambizioni verso l'Ungheria, e a questo scopo stabilì di sposare G. a un esponente della casata degli Asburgo, Guglielmo, duca d'Austria: con i suoi domini che si estendevano sino al Friuli e all'Adriatico ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] città egli fu presidente. Prese, anche successivamente, parte attiva alla vita politica dell'Italia liberata, come esponente del partito liberale. Costituitosi nell'aprile del 1944 il governo Badoglio, al quale partecipavano i partiti rappresentati ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] , con quella di console a Smirne, nell'evidente intento di coinvolgere nei nuovi rapporti economico-commerciali anche qualche esponente delle grandi famiglie della nobiltà "vecchia".
La missione parti il 23 giugno 1666; esattamente un anno dopo, il ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] Teramo illuminata e laica da cui la nuova classe dirigente ripeteva le proprie origini. Già il Palma tardo esponente di quella generazione di ecclesiastici aprutini autori delle cronache, operava sullo schema di quei cronachisti con una sensibilità ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] moderata, quella della Cuséina, gli costò un'imboscata tesagli come avvertimento. La frequentazione assidua di casa Zoboli, con un'esponente della quale il G. era accusato di avere allacciato una relazione, di certo non favoriva la pacificazione. La ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] titolo di decano, compose le Allegationes in ostentationempontificiae largitatis, ottenendo esito favorevole per il fratello. Il Castelli, esponente di una potente famiglia di giuristi in stretto rapporto con il giudice della Monarchia, che l'aveva ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] IV.
Politicamente molto rilevante fu l'impegno assunto dal G. nel 1434, quando, accanto a Galeotto Canetoli e ad altri esponenti della sua fazione, fu tra i Dieci di balia, il primo organo del governo cittadino. La fazione dei Canetoli, allora ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] chi vuol togliergli la vita o l'onore, Pascal ne ha fatto, nella VII lettera delle Provinciali, un tipico esponente dei casuisti.
Certamente non si dovrebbe isolare il fenomeno del C. architetto da quello globale di un intellettuale attivo nei ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...