Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] (n. 1968). Nella produzione poetica bulgara della fine del 20° sec. hanno svolto un ruolo importante, oltre che alcuni esponenti delle precedenti generazioni (per es., B. Dimitrova), B. Hristov (n. 1945), M. Baševa (n. 1947), K. Kadijski (n. 1947 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ma il suo giudizio negativo non si estenderà automaticamente a tutte le attività dell'Ordine e a tutti i suoi esponenti. In particolare egli esenterà dalla condanna la grande tradizione erudita e retorico-filologica dell'Ordine e (con qualche maggior ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] forme e temi del periodo classico; la seconda, che ha in Neidhart il suo fondatore nonché il suo massimo esponente, introduce una nuova tematica che è stata denominata 'contadina' e 'anticortese'. Tra le due scuole sarà quella di Neidhart ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] G. entrò in una lunga e duratura amicizia.
Il soggiorno a Firenze gli consentì di stringere rapporti con i maggiori esponenti della cultura della città, a partire dal cancelliere della Repubblica, Leonardo Bruni, verso il quale G. nutrì sentimenti di ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] tra tradizionalisti e atomisti a Pisa divamparono nuovamente anche in seguito a una relazione ufficiosa inviata da un esponente del gruppo degli aristotelici, Giovanni Maffei, alle autorità granducali. Nello scritto era sollevata la questione dell ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] attivamente al dibattito linguistico del primo Ottocento, all’interno del quale fu «il più significativo esponente del classicismo linguistico» (Serianni 1989: 48; ➔ classicismo; ➔ Ottocento, lingua dell’), contrapposto al ➔ purismo, sottolineando l ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] dal determinato... Il mondo attuale è tutto una rinascita" (Gabriele D'Annunzio: il pensiero e l'azione, Bologna 1934, p. 84).
Esponente tipico di un certo giornalismo "letterario" fiorito fra il 1910 e il 1940, il grosso dell'opera sua - ma non il ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] fiorentino di San Frediano, ove ebbe la meglio sul moderato Busacca (20 nov. 1848). D'altronde, egli fu il solo esponente del Circolo eletto, anche se la sua elezione venne attribuita alla suggestione dell'ambiente (in San Frediano era appunto la ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] italiana, LXVII [1916], p. 15). Ma i tempi non sorridevano più alla scuola storica e lo stesso G. ne era un esponente di seconda generazione ma anche di seconda fila. Pur non essendo lontano da quelle premesse che avevano spinto V. Cian ad auspicare ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] offerti in occasione di nozze di famiglie amiche. Ottenne riconoscimenti e diplomi da varie accademie di ogni parte d'Italia. Esponente di quel filone classicista fiorito in Romagna, dove intenso era il mito di V. Monti e numerosi erano i traduttori ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...