La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] africane o mediorientali quali Giulio Africano o Arnobio, il quale, secondo quanto sostiene Girolamo, sarebbe stato il maestro di Lattanzio, primo esponente di un filone di storici che poi si affermerà nei secoli IV-VI con Eusebio di Cesarea e i suoi ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] IV, durante la quale gli ariani strumentalizzarono il battesimo di Costantino amministrato dal vescovo Eusebio di Nicomedia, esponente dell’eresia. In quel secolo turbolento il fatto costituì un grave problema per chi difendeva l’ortodossia sia ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] del diritto parlamentare e del governo di gabinetto, 1922). Non a caso, Sturzo colse immediatamente e denunciò, al contrario di esponenti di primo piano della cultura giuridica e politica, quali V.E. Orlando e G. Mosca, che la legge Acerbo del ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] alla persuasione: un indirizzo che Pallavicino esortava i vertici dell’ordine a preservare. Il gesuita era allora un esponente riconosciuto di questa corrente per aver già sostenuto un aspro confronto con i revisori. I suoi trattati teologici de ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] da Parnasso (Roma 1676). L'affare letterario all'origine della pubblicazione è un attacco polemico portato al Musitano da un esponente della scuola galenica, P.A. De Martino, e la conseguente richiesta del primo di interventi in sua difesa, come ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] chi vuol togliergli la vita o l'onore, Pascal ne ha fatto, nella VII lettera delle Provinciali, un tipico esponente dei casuisti.
Certamente non si dovrebbe isolare il fenomeno del C. architetto da quello globale di un intellettuale attivo nei ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] questa occasione dalla corte spagnola. Non soltanto il nunzio riteneva di doversi rallegrare per la morte dell'inarrestabile esponente dell'eresia, ma anche riteneva che questo avvenimento dischiudesse finalmente la via ad un accordo con la Francia ...
Leggi Tutto
FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] . in concilio si è voluto vedere l'influenza di Luigi Carli, vescovo di Segni, amico personale del F., esponente di spicco del Coetus internationalis patrum, che raccoglieva i vescovi tradizionalisti, come Marcel Lefebvre. Questa tesi è eccessiva, ma ...
Leggi Tutto
BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] lo condusse nel luglio-agosto del 1578 in Valtellina e nel Ticino, il B. entrò in contatto con influenti esponenti del cattolicesimo svizzero, e in particolare col bailo provinciale di Uri, Johannes Zumbrunnen. Giunse alla conclusione che in Svizzera ...
Leggi Tutto
DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] pubblico il D. sceglie di rivolgersi utilizzando la forma ad esso più familiare, il cantare, in ciò manifestandosi esponente di rilievo di quel processo di letterarizzazione del genere popolare, del suo passaggio dalla recitazione alla lettura, che ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...