FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] Pollone e col banchiere C. Parca, l'uno consigliere della BCI, ma anche collega del F. alla Cassa di risparmio, e l'altro esponente della Casa Marsaglia - ditta bancaria legata alla BCI - e del F. amico di lunga data.
Questi contatti con la BCI e le ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] della terrazza dei cavalli, lato E, si trova una testa in porfido tradizionalmente detta Carmagnola: si veda sotto questo esponente (vol. ii, p. 353).
d) Tetrarchi. - All'angolo esterno del Tesoro, verso il Palazzo Ducale, si trovano quattro figure ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] testimonianza della sua particolare specializzazione in quella particolarissima cultura antiquaria, che vide nel Pinturicchio il suo maggior esponente ed ebbe così tanta fortuna a Siena fra la fine del Quattrocento e l'inizio del secolo successivo ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] Romana fu a Vienna presso l'architetto triestino P. Nobile e soggiornò spesso nel Veneto, ospite di S. Giacomelli, esponente di spicco della borghesia trevigiana, e in Friuli presso il fratello Leonardo, che abitava a Straccis. Sempre vicino a Udine ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] con l'ambito di committenza per il quale avrebbe lavorato tutta la vita: la corte aragonese e i suoi più importanti esponenti. Il 25 dicembre di quell'anno riscuoteva infatti 10 ducati a saldo per "miniare cierti libri" per Alfonso d'Aragona, duca ...
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FORZETTA, Oliviero
L. Gargan
Uomo d'affari trevigiano (1300 ca.-1373), documentato, attraverso una nota autografa del 1335 (Gargan, 1978) pubblicata alla fine del sec. 18° dal canonico Rambaldo Avogaro [...] precisava invece a chi intendesse rivolgersi per procurarsi una "figura brondina" (statua di bronzo), già appartenuta a un esponente della famiglia Morosini, un "puer lapideus" proveniente dalla collezione di Guglielmo Zapparin e i "quatuor pueri de ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] precise connotazioni programmatiche e per non aver partecipato ad alcun gruppo organizzato e definito. Egli si riconosceva volentieri esponente del razionalismo, essendo la sua produzione, specie nel corso degli anni Trenta, ispirata ai principi di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] una danza funebre in cerchio intorno al morto, che era deposto al centro della tomba; si tratta sicuramente di un esponente dell’aristocrazia locale, imbevuta di apporti della cultura greca sin dall’età arcaica. L’articolata catena delle danzatrici è ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] . F 252 inf.: 13-18/21-23-31); sono stati riconosciuti in gran parte dalla Rossi.
Il B. è esponente tipico della pittura tardosecentesca lombarda, che mantiene vivi moduli accademici, con persistenze manieristiche, ma tende nel complesso a maggiori ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] Le arti, II, pp. 215 s.).
Le notizie relative al C. fanno pensare che fosse una figura di primo piano, esponente di una scuola locale nata dall'insegnamento del Fancelli, ingentilita da nuovi apporti lombardi e veneziani. La presenza di Giulio Romano ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...