BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] classe al potere, svolse numerosi incarichi pubblici: nel 1412 era dei Sedici gonfalonieri di compagnia, nel 1418 dei Dodici Buonomini; lo stesso anno, con Guidaccio Pecori, fu ambasciatore in Lunigiana ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] forni a Carlo di Valois un valido motivo per condannare all'esilio e alla confisca dei beni il D. e i principali'esponenti della parte bianca.
Si iniziò così, per il D., un lungo periodo di esilio, interrotto per breve tempo nella primavera-estate ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] del partito sforzesco negli ultimi tempi del ducato di Filippo Maria Visconti, e poi di nuovo durante i tempestosi giorni della Repubblica ambrosiana -, ma ancor più grazie all'influenza dello zio, Andrea, ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] il convento di S. Domenico in Bologna, il cui priore era in quel momento Corradino Bornati da Brescia, uno dei maggiori esponenti della riforma osservante: di lui C., a cinquant'anni di distanza, traccerà un ampio profilo in un'Epistola. A partire ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] provvisoria di Venezia e profugo in Francia, poi durante l'età napoleonica provveditore generale in Dalmazia dal 1805 al 1809, senatore del Regno Italico e conte, fu affidato alle cure, come scrive nei ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] di un'antica famiglia patrizia locale, e da Francesca Benvenuti.
Altre città, come Urbino, San Severino in provincia di Salerno, Santa Severina in Calabria, si sono disputate l'onore di avergli dato i ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Figlio di Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Orsa Cappello, nacque a Venezia nel 1505.
Il padre, ricco e colto esponente filocuriale, cercò di favorirne [...] l'ingresso anticipato nel Maggior Consiglio nel novembre 1521. Il F., tuttavia, a causa della malferma salute, che ne avrebbe condizionato la non lunga esistenza, preferì abbracciare la carriera ecclesiastica ...
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GALLERANI, Bonifacio
Andrea Giorgi
Figlio di Gianni, nacque verosimilmente a Siena nel primo quarto del secolo XIII ed è ricordato dalle fonti solo a partire dal 1260.
Di questo esponente della famiglia [...] denaro destinate probabilmente a essere investite Oltralpe. Sino alla fine del 1261 tra i soci senesi del G. compaiono esponenti sia di famiglie popolari sia dei casati Tolomei, Forteguerri, Mignanelli e Albizzeschi.
Nel dicembre del 1262 il G. era ...
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ARGIRIZZO (Argiro) di Giovannacio
Alessandro Pratesi
Nobile barese del sec. XI, sebbene godesse della dignità di imperiale protospatario, fu capo del partito normannofilo in rivalità con il concittadino [...] Bisanzio, principale esponente della fazione favorevole all'impero d'Oriente.
Durante l'assedio di Bari da parte di Roberto il Guiscardo (1069-1071) ebbe intese con l'assediante, ordì o quanto meno non contrastò l'azione dei suoi partigiani, da cui ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] più illustre esponente della scuola italiana del Cuiacio, la cui lezione egli applicò nelle sue note e ammirate Interpretationes Iuris. In realtà, l'A., ascritto a varie accademie, quali la Crusca, di cui fu censore, e la Reale Accademia delle ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...