Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] con vigore, sin dal 1928, dal giurista e diplomatico romeno Vespasiano V. Pella, che è considerato come il massimo esponente del movimento.
Il protocollo di Londra dell'8 giugno 1945 e il processo di Norimberga costituiscono lo sbocco di una lunga ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] 1399. Subito il giovane re rivolse le sue ambizioni verso l'Ungheria, e a questo scopo stabilì di sposare G. a un esponente della casata degli Asburgo, Guglielmo, duca d'Austria: con i suoi domini che si estendevano sino al Friuli e all'Adriatico ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] città egli fu presidente. Prese, anche successivamente, parte attiva alla vita politica dell'Italia liberata, come esponente del partito liberale. Costituitosi nell'aprile del 1944 il governo Badoglio, al quale partecipavano i partiti rappresentati ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] e sottoposti a particolare controllo. Dovette, comunque, mantenere e rafforzare i vincoli di amicizia con i più rappresentativi esponenti delle correnti democratiche prefasciste, e in particolare con il gruppo che faceva capo a Bonomi e a Ruini.
Nel ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] , con quella di console a Smirne, nell'evidente intento di coinvolgere nei nuovi rapporti economico-commerciali anche qualche esponente delle grandi famiglie della nobiltà "vecchia".
La missione parti il 23 giugno 1666; esattamente un anno dopo, il ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] direzione del fascismo napoletano nel maggio del ’23, nel quadro della politica mussoliniana di recupero al fascismo degli esponenti del mondo politico ed imprenditoriale prefascista, il C. fu nominato nel luglio 1923, dalla commissione incaricata di ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] Teramo illuminata e laica da cui la nuova classe dirigente ripeteva le proprie origini. Già il Palma tardo esponente di quella generazione di ecclesiastici aprutini autori delle cronache, operava sullo schema di quei cronachisti con una sensibilità ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] in decine di edizioni a stampa. Pur citandone le opinioni decine di volte nelle sue opere, Azzone vedeva in lui l’esponente di una cultura composita, che i giuristi avrebbero dovuto metter da parte per concentrarsi sulle loro fonti normative (Cortese ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] moderata, quella della Cuséina, gli costò un'imboscata tesagli come avvertimento. La frequentazione assidua di casa Zoboli, con un'esponente della quale il G. era accusato di avere allacciato una relazione, di certo non favoriva la pacificazione. La ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] nov. 1880.
Nel mondo accademico e nel foro, nella pubblica amministrazione e nell'attività politica, il M. era stato l'esponente di una generazione di intellettuali siciliani che, tra il crepuscolo del Regno borbonico e l'Italia unita, fu certamente ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...