Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] pronuncia.
Il seguente è un esempio istruttivo: nel romanzo Zazie dans le métro di Raymond Queneau (uno dei principali esponenti del surrealismo francese) si trova la frase seguente:
(2) doukipudonktan, se demanda Gabriel excédé
La prima parola non è ...
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Molti titoli che hanno avuto corso nella storia dell’italiano sono oggi dismessi nell’uso corrente: tra questi, amplissimo (riferito a un senatore; oggi talvolta riferito a un preside di facoltà universitaria), [...] Repubblica di San Marino);
Onorevole (On.): qualunque deputato e deputata, senatore e senatrice;
Reverendo (Rev.): esponente cattolico o più spesso protestante;
Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere sono titoli ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , sotto l’influsso del pensiero greco e arabo, si sviluppa un’attività di ricerca e di sistemazione dottrinale, il cui massimo esponente è Maimonide (1135-1204), a cui si deve la formulazione di un canone in 13 articoli (l’esistenza di Dio; la ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] (eletto nel 2002) affidò a Berisha l’incarico di formare il nuovo governo. Le elezioni del 2006 hanno portato un esponente del Partito democratico, B. Topi, anche alla presidenza della Repubblica. Nello stesso anno un accordo di stabilizzazione e ...
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In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] fonologica è del tutto subordinata a quella sintattica, assegnando ‘interpretazioni foniche’ ai morfemi generati da quest’ultima. Accanto a tali correnti teoriche si colloca lo sviluppo sociolinguistico, del quale è massimo esponente W. Labov. ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] delle vicende della biblioteca. In questo senso anche il G., come il suo maestro Bartoli, si rivela un esponente anomalo della scuola storica, nel lasciare spazio a ipotesi, congetture e ricostruzioni critiche ad ampio raggio.
Dalla consuetudine ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] è stato nominato premier. Alle presidenziali tenutesi nel luglio 2013 è stato eletto alla guida del Paese l'imprenditore M. Hussain, esponente del PML, cui nel settembre 2018 è subentrato A. Alvi del Pakistan Tehreek-e-Insaf, che nell'aprile 2022 ha ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] di Shmun), e scuole di vario impegno e abilità che composero cicli romanzeschi attorno a personaggi storici o immaginari. Primo esponente della letteratura copto-araba fu Severo di Ashmunein (10° sec.). I manoscritti c. (8°-11° sec.) provengono dal ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] -rj- a [-r-]: [karʦoˈlaro] «calzolaio», [maʃeˈlːaro] «macellaio» e, più di recente, [grupːeˈtːaro] «esponente di gruppuscoli politici», [palatːsiˈnaro] «costruttore di palazzine (spesso abusive)», ecc.;
(c) l’assimilazione progressiva -nd- > [-nn ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] interna si accentrò sui contrasti tra il partito radicale, che governò dal 1916 al 1930 ed ebbe il suo massimo esponente in H. Irigoyen, e quello conservatore (poi detto democratico nazionale). Deposto Irigoyen da un colpo di Stato, il potere passò ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...