Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] ha con il rinnovamento delle forme poetiche e del linguaggio letterario promosso dal modernismo, di cui fu uno dei massimi esponenti il poeta J.A. Silva. In seguito all’influsso delle avanguardie europee, negli anni 1920 si sviluppano nuove tendenze ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] ; un’altra corrente letteraria fu Trečias frontas («Il terzo fronte»), di tendenza comunista, di cui il principale esponente fu K. Boruta, autore dei romanzi Baltaragio malūnas («Il mulino di Baltaragis», 1945), Mediniai stebuklai («I miracoli ...
Leggi Tutto
YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] dimostrò il gruppo di scrittori che nel 1919 fondarono la rivista poetica In Zikh ("In Sè", 1920-40), i cui esponenti trovarono la conferma del loro rifiuto della politica dalla crisi industriale alla fine degli anni Venti, dall'ascesa del nazismo e ...
Leggi Tutto
Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] nel 1994 un convegno sulla lingua della radio, decise di intitolarlo Gli italiani trasmessi per mettere in esponente, fin dal titolo, la fondamentale dimensione plurilinguistica assunta dalla radio in Italia nell’ultimo trentennio: da ‘prima ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] o toscaniste, che identificavano la lingua letteraria esistente nell’uso vivo fiorentino o toscano (un illustre esponente è ➔ Niccolò Machiavelli); e la teoria bembiana (cfr. § 4), classicistica, che imponeva l’imitazione linguistica rigorosa ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , Spurio Mummio, C. Fannio, Q. Mucio Scevola, P. Rutilio Rufo.
La tragedia ebbe in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla palliata si sostituì dopo Terenzio la togata, ebbe cultori in Afranio, Titinio e Atta. Il teatro ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] medievale tedesca dalla seconda metà del sec. XII fino alla prima metà del XIV, contiene le liriche di ben due esponenti della dinastia sveva. Il manoscritto si apre infatti proprio con la miniatura dell'imperatore Enrico VI, al quale sono attribuite ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] varietà occitane hanno conosciuto un revival culturale nel 19° secolo per opera del movimento poetico dei félibres e del suo esponente più noto, Frédéric Mistral, premio Nobel per la letteratura nel 1904: una rinascita non sorretta da adeguate leggi ...
Leggi Tutto
Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] fino alle scritte che scorrono alla base dello schermo durante i telegiornali ripetono la struttura, con il tema in esponente a circoscrivere l’ambito della notizia. Proprio come accade negli SMS usati per la comunicazione privata, inoltre, questi ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] per il culto nella prefettura, Toyama, 1996) come anche gli ultimi lavori di Itō, Andō e Maki. Tra gli esponenti della generazione più giovane vanno citati Hiroyuki Wakabayashi, Mika Koizumi, Shigeru Ban, noto per le sue costruzioni d’emergenza in ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...