Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] come la quantità FB alla [quantità] BG, overo come la quantità DB alla [quantità] BG, cioè come l’esponente [k] all’esponente [m] (p. 323).
Gli oppositori
Come il metodo degli indivisibili aveva suscitato interesse nel mondo scientifico seicentesco ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] in equilibrio e l'individuazione dell'interdipendenza di tutte le variabili. In questo senso, Walras è il più lucido esponente della scuola marginalista; per Joseph A. Schumpeter (1883-1950) è addirittura il più grande economista di tutti i tempi ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] del suo coinvolgimento nella matematica, pur mantenendo i rapporti con l'Arcadia (corrisponderà tra l'altro con O. Borgondio, esponente tipico della poesia scientifica d'ambiente arcade e maestro di matematica di R. G. Boscovich nel Collegio Romano ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] relativi mediante soli numeri positivi, attraverso un’opportuna traslazione; questa rappresentazione è largamente usata soprattutto per l’esponente di numeri in virgola mobile.
Matematica
In geometria, in un triangolo geodetico e in un triangolo ...
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Matematica finanziaria
Marco Papi
Nel corso degli ultimi anni la matematica finanziaria si è notevolmente ampliata nei contenuti e negli strumenti d'analisi. La motivazione di ciò è riconducibile al [...] prezzi e la necessità di catturare le evidenze empiriche hanno portato a introdurre un'estensione del modello [2] in cui l'esponente è sostituito da un più generale processo stocastico, detto di Lévy, cioè un processo stocastico Xt, con t≥0, a tempo ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] di sovrapposizione e sulla congruenza. Uno dei primi esponenti di questo orientamento critico fu Jacques Peletier (1517 sia pratica sia teorica preparò la strada al più importante esponente della scuola francese, vale a dire Sébastian Vauban (1633- ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] ; dal 1859 al 1861 fu ordinario di analisi superiore. In poco tempo il B. si mise in luce come uno dei principali esponenti della rinascita delle scienze matematiche in Italia e come uno dei maggiori maestri; prima all'università di Pavia e poi al ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] , ecc.). Nella tab. sono dati alcuni esempi di funzioni F(t) e delle loro trasformate di L. f(s) (l'esponente tra parentesi indica l'ordine della derivata). Per l'impiego della trasformata di L. nella risoluzione di equazioni differenziali, v ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] riduce a un polinomio. E. trascendenti sono, per es., le e. esponenziali, nelle quali l’incognita compare all’esponente, e le e. trigonometriche, nelle quali l’incognita compare nell’argomento di funzioni trigonometriche.
Astronomia
Il termine e ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] ad H è legge. Abbiamo così la varietà dei g. abeliani (definita da x-1 y-1 x y), la varietà dei g. di esponente n (definita da xn), ecc. Per le varietà sussiste il seguente notevole teorema (dovuto a G. Birkhoff): una classe C di g. è una ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...