FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] XX, finché l'intervento dell'Italia nel primo conflitto mondiale non oppose ostacoli insormontabili anche a questa sua residua 1880; Emilio Praga, Torino 1883; Pennelli e scalpelli. Esposizione internazionale di belle arti, Roma 1883, Milano 1883; ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...]
Nel 1900 il C. si recò a Parigi in occasione della Esposizione universale. Soggiorno di un anno, con un viaggio anche a Londra " (Prose critiche, 1969, p. 320).
La guerra mondiale lo colse impreparato e incerto. Era contrario all'intervento, perorava ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] divulgatori più noti e seguiti del periodo. Chiaro nell'esposizione, capace di sintesi, il G., tuttavia, non ebbe , Venti anni di vita politica, pt. 2, L'Italia nella guerra mondiale, III, Da Caporetto a Vittorio Veneto…, Bologna 1953, pp. 1-181 ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] disegni di Corrado Cagli. All'indomani dell'esposizione grafica del Cagli, ebreo, il quotidiano Milano 1980, pp. 9-13; F. Del Beccaro, D. L., in Diz. della letteratura mondiale del 900, Roma 1980, pp. 830 s.; G. Manacorda, D., in Storia della letter. ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] adolescenziale e infantile; che tra gli effetti della prolungata esposizione dei bambini alla televisione c’è da un lato l Company di Chicago, 1924-32). Dopo la Seconda guerra mondiale, il panorama degli sviluppi della s. industriale ha visto un ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] inferiore da pregiudizi umanistici, emerse solo dopo la Seconda guerra mondiale con Il bandito (1946) di A. Lattuada e Caccia pagine della rivista statunitense Black mask. Caratterizzata dall’esposizione asciutta e impersonale di fatti o temi, ...
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Termine, usato per la prima volta (1872-73) dal critico P. Burty, per indicare l’interesse per il Giappone e l’influenza della sua arte sui movimenti artistici europei tra la metà del 19° sec. e la Prima [...] guerra mondiale. Alla diffusione del fenomeno contribuirono le Esposizioni universali, cui il Giappone partecipò con propri padiglioni (fin dal 1862 a Londra), l’apertura di negozi specializzati in oggetti dell’Estremo Oriente e la pubblicazione, ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] poetica nel secondo Novecento
All'indomani della Seconda guerra mondiale, le forti esigenze di testimonianza e di impegno riflessione lasciate dal poeta, si insiste sul carattere di esposizione, di ricettività, costitutivi dell'atto poetico, fino a ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] millennio. La guerra con i suoi orrori, dall'ultimo conflitto mondiale alla tragedia del Vietnam come conflitto simbolo delle atrocità della seconda al compositore "il materiale fonetico per un'esposizione musicale-teatrale. Non si tratta dunque di ...
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STEIN, Gertrude
Salvatore Rosati
Scrittrice americana, nata ad Alleghany (Pennsylvania) il 3 febbraio 1874, morta a Neuilly (Francia) il 27 luglio 1946. Nel 1903 si trasferì a Parigi dove strinse amicizia [...] da G. Laforgue), la S. ha dato una sorta di esposizione teorica in How to write, 1931. In linguaggio comune sono invece permise di vedere lucidamente le conseguenze spirituali della prima Guerra mondiale. Fu appunto la S. che definì quei giovani "la ...
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mondiale
agg. [dal lat. tardo mundialis]. – 1. a. Del mondo, proprio, caratteristico del mondo: ecco la testimonianza d’Ovidio nel primo del suo Metamorfoseos, dove tratta la m. constituzione secondo la credenza pagana (Dante); letter., la...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...