(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Pellegrino Rossi, una cattedra gli diritto costituzionale per l'esposizione e lo studio della Carta francese del 1830. Da e dell'illecito, del bene e del male; è un ordine universale posto da Dio, cui nessuna legge umana può derogare. Il diritto ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] nel 1975, e rilanciando la tradizione delle grandi esposizioni di a., che aveva avuto durante il 20° integrato con le sezioni dedicate all'a. medievale nelle maggiori storie universali dell'arte, come la Propyläen Kunstgeschichte (a cura di H. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di correnti calde o fredde e i versanti, secondo l'esposizione, risentono più o meno l'effetto della radiazione solare. Ne , sicuri di sé. E, a eccezione forse di Ranke, spirito più universale, e più tardi di J. Burckhardt (1818-1897), lo spirito che ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] la produzione dell'epos - che era sentita come la più alta e universale forma, non solo di poesia, ma anche di conoscenza - non si in epoca avanzata solo qualche traccia, e anche l'esposizione degl'infanti, praticabile nei primi giorni dopo la nascita ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] " o "peredvižniki" (1870-1890), con le loro esposizioni, e la società il Mondo Artistico o Mir Iskusstva il quadro delle piaghe russe serva a flagellare difetti e mali universali, o il quadro di questi sia piuttosto un pretesto per discendere ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] e di lotte civili, le crisi economiche locali o universali, le malattie, l'Argentina è venuta popolandosi sempre (1868-1911), propugnatore dell'impressionismo. Ma è necessario evocare le esposizioni del Nexus (1907-1908) per sapere come e quando s' ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] se non col 493 d. C., fuori dell'ambito della nostra esposizione, e il nome di "Slavi" compare primamente in Procopio (Got., papato e impero, dove il sovrano pretende a un potere universale, a dispetto dei tentativi degli Svevi, la monarchia fallisce ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] per la minore altitudine (media 300 m.), per l'esposizione e il clima più favorevoli, per le varie e loro nella storia della civiltà europea una certa unità ideale, il nome universalmente accolto e noto sarà quello di Paesi Bassi (v. sotto).
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] divina a preparare il sorger di Roma e del suo impero universale, e Paolo apostolo eletto a diffondere fra le genti la Tommaso d'Aquino, e aver conosciuto Aristotele attraverso le loro esposizioni (quale altra strada aveva aperta davanti a sé?): ma ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] razionale, ossia monoreflex componibile, non può disporre di un solo programma operativo automatico di esposizione. Infatti un programma di carattere universale non potrebbe prevedere un conveniente assetto in caso di telefoto sportive o di immagini ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...