Scultore e decoratore (Reims 1890 - Fontenay-aux-Roses 1970). Dopo la prima guerra mondiale cominciò a lavorare il legno come artigiano. Prese parte alle esposizioniuniversali di Parigi del 1925 e del [...] 1937 e partecipò al Salon des artistes décorateurs a Parigi (1939). Le sue sculture in legno sono forme ondulate, semplificate, dall'elegante e aggraziato profilo ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] -17; casa per appartamenti in viale Regina Margherita 214, 1915-16).
Nel 1910 realizzò il padiglione italiano all’Esposizioneuniversale e industriale di Bruxelles, per il quale vinse il Grand Prix in architettura e, forte del successo internazionale ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] 19) si rivelava l'interesse dello J. per l'opera di Michelangelo e la tensione verso una forma di tipo monumentale.
All'Esposizioneuniversale di Parigi del 1878 lo J. inviò il gruppo Eva e Lucifero, ispirato al Caino di G. Byron, tema che all'epoca ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] identificato con un Ritratto della madre: De Grada, 1989, pp. 50 s.) fu premiato con una medaglia d'oro all'Esposizioneuniversale di Parigi, segnando l'inizio di un successo all'estero che accompagnò costantemente l'attività del pittore.
Il tema dei ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] Crocifissione per la parrocchiale di Vigo di Cadore, che presentò con notevole riscontro di pubblico e di critica all’Esposizioneuniversale di Parigi di quell’anno.
Da questo momento in poi fu un crescendo di riconoscimenti anche internazionali, che ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] premiato con una medaglia. Dal 1876 fino alla sua morte il G. fu socio onorario dell'Accademia di Brera.
Alla Esposizioneuniversale di Parigi del 1878 il G. ripresentò tre delle sue opere più note, tutte eseguite in marmo: Preghiera involontaria, La ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] nel 1975, e rilanciando la tradizione delle grandi esposizioni di a., che aveva avuto durante il 20° integrato con le sezioni dedicate all'a. medievale nelle maggiori storie universali dell'arte, come la Propyläen Kunstgeschichte (a cura di H. ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] razionale, ossia monoreflex componibile, non può disporre di un solo programma operativo automatico di esposizione. Infatti un programma di carattere universale non potrebbe prevedere un conveniente assetto in caso di telefoto sportive o di immagini ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] laddove la mostra (per lo più collettiva) si presenti come una esposizione a sua firma. Le opere tendono allora a funzionare come illustrazione Pontormo in The greetings, 1995) sia con simboli universali come acqua, fuoco, alternanza tra luce e buio ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] discorso può essere fatto per i salons, le grandi esposizioni ufficiali dove venivano attribuiti i premi e dove lo Stato monografie su artisti (v. Levi, 1988), le prime storie universali. Critica e storia divergono e si incrociano. L'esercizio della ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...