Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] tale viene trasmesso ai discendenti: è soltanto la sua estrinsecazione fenotipica nei singoli individui che può venire modificata.
Comunque, la possibilità di modificare l'espressione dei geni consente molti interventi terapeutici atti a correggere ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] di matrice extracellulare; la caratteristica principale di questo fenotipo è comunque la capacità di migrare e proliferare, . Tuttavia, un eccesso di colesterolo intracellulare riduce l'espressione di recettori per le LDL, impedendo in tal modo ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] , le tane delle marmotte, le tele dei ragni: espressioni finali di complessi sistemi tecnologici formati da processi nervosi ( the unit of selection, New York 1982 (tr. it.: Il fenotipo esteso. Il gene come unità di selezione, Bologna 1986).
Diener, ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] atys), mostrano un alto grado di omologia genetica e fenotipica; pertanto, si pensa che il virus SIVsm sia stato Tat (www.hiv1tat-vaccines.info), un prodotto fondamentale per l’espressione dei geni di HIV, che attualmente è in via di sperimentazione ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] la variazione in geni che stanno alla base di variazioni fenotipiche o di differenze nei livelli proteici, si è visto fattore di trascrizione e pertanto si ritiene che controlli l'espressione di altri geni. L'interesse che circonda FOXP2 deriva dall ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] lungo la via THl (IL-12).
L'importanza di IL-4 nel differenziamento delle cellule THl o TH2 è stabilita dal fenotipo di topi con un'espressione difettosa di IL-4 (Kopf et al., 1993). Le cellule T CD4+ di topi IL-4-/-, dopo stimolazione, sono incapaci ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] del maschio. l caratteri sessuali secondari, riflettendo la qualità fenotipica e genetica del maschio, possono dunque costituire indicatori delle stesse condizioni generali. L'espressione dei caratteri sessuali secondari in funzione delle condizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] dall’insieme dei processi che modulano l’espressione dei geni degli eucarioti multicellulari innanzitutto durante hanno osservato che non tutta l’informazione per la produzione di fenotipi è conservata nel DNA: per esempio la differenza tra api ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] variazione a livello genico e, attraverso l'espressione dei geni durante lo sviluppo, la morfologia e la fisiologia, arriva fino al fenotipo; la seconda, di ritorno, parte dalla variazione tra fenotipi in fecondità e sopravvivenza (selezione naturale ...
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Evoluzione. Selezione naturale
Saverio Forestiero
A centocinquanta anni dalla sua nascita l'idea di selezione naturale rimane la chiave di volta della teoria dell'evoluzione, un ruolo che ricoprì nella [...] la definizione univoca data in precedenza, l'espressione 'selezione naturale' è impiegata con molteplici 'dipendente da frequenza' (ovvero 'densità-dipendente'), in cui i fenotipi più comuni sono svantaggiati rispetto a quelli più rari (in una ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...